Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] che per i suoi aspetti più generali. Inoltre il divario intellettivo fra l'uomo e i suoi parenti più vicini, le grandi scimmie, è molto notevole. Nel campo dell'emozione invece la linea di sviluppo appare assai più chiara e non vi è divario che ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] 'negativi' - un brusco soffio d'aria sul muso o un blando shock elettrico - non dolorosi ma fastidiosi. Tra le due scimmie quella 'manager' può rinviare nel tempo l'evento stressante, mentre l'altra non può far nulla per allontanare lo stimolo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] fegato (Anatomia hepatis). Fabrici aveva esaminato anche gli organi vocali dei vertebrati (uccelli, mammiferi, e in particolare le scimmie e l'uomo); i suoi studi furono portati avanti dal suo collaboratore Giulio Casseri nell'ampia opera di anatomia ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] corteggiamento come l'uomo e la donna, e si mettono altresì in evidenza le affinità tra il comportamento delle scimmie e quello umano). In tale contesto, agli animali non sono attribuiti istinti, ma caratteristiche psicologiche analoghe a quelle dell ...
Leggi Tutto
Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] segnali che sottolineano le intenzioni amichevoli (per es. le scimmie hanno un'espressione facciale particolare, detta appunto di gioco). da notevole concentrazione e attività intellettuale. Scimmie antropomorfe, allevate in laboratorio o in giardini ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ) portarono alla condanna dell'insegnante di biologia J.T. Scopes in quello che è conosciuto come il 'processo delle scimmie'. Tuttavia questo processo, nel quale intervenne anche l'allora leader del movimento W.J. Bryan (1860-1925) per sostenere ...
Leggi Tutto
Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] 2004; Rizzolatti, Sinigaglia 2006). Questi neuroni, localizzati nella corteccia premotoria (F5) e nel lobulo parietale inferiore delle scimmie, e nelle regioni omologhe del cervello umano (area 44 e area ventrale adiacente 6), rispondono sia quando ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] catena dell'essere, Linneo trovò difficile determinare secondo principî tassonomici se l'uomo fosse un uomo-scimmia o una scimmia-uomo. J. Blumenbach (1775), maggiormente colpito dalle capacità raziocinanti, discorsive e manuali dell'uomo, e dalla ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , dall'europeo all'africano, già fatta da Linneo quando l'uomo venne, per la prima volta, classificato nello stesso ordine delle scimmie - in modo tale che il più 'basso' degli uomini, l'africano appunto, si trovasse contiguo alla più 'alta' delle ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] È stato valutato infatti che la dimensione cerebrale media in Australopithecus africanus fosse di 440 cm3 (paragonabile a quella delle grandi scimmie attuali come il gorilla), di 640 in Homo habilis, di 940 in Homo erectus, e di 1230 in Homo sapiens ...
Leggi Tutto
scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...