L’atto e la funzione del prendere.
Medicina
Viene definito riflesso di p. forzata il movimento involontario di p. evocato dalla stimolazione meccanica della mano o delle dita; presente alla nascita, scompare [...] lesione del lobo frontale.
Zoologia
È detta appendice prensile l’appendice che ha una parte opponibile a un’altra (le mani dell’uomo, le mani e i piedi delle scimmie) o che ha la capacità di afferrare (la proboscide dell’elefante, la coda di alcune ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] i virus che causano l'AIDS (HIV-1 e HIV-2) ebbero origine in Africa, probabilmente attraverso la mutazione di virus delle scimmie. L'analisi di campioni di sangue vecchi di quasi 40 anni e provenienti da Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) ha ...
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Regione zoogeografica che comprende, secondo alcuni autori, tutte le isole poste fra Celebes e la Nuova Guinea. Altri autori, seguendo A.R. Wallace, riuniscono tali isole a Celebes e alla Nuova Guinea [...] a una rapida scomparsa di gruppi zoologici diffusi in tutto il continente e alla comparsa di qualche elemento nettamente australiano. Le scimmie si arrestano a Celebes e a Timor: in quest’isola vive un cercopiteco (Macacus cynomolgus). I Tarsidi s ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] da L., l’immunodeficienza, si manifesta nell’uomo e nelle scimmie: l’EIAV è generalmente correlato all’HIV-2 e si replica negli anni 1980, utilizzando campioni congelati di sieri delle scimmie infette. La malattia determinata dai L. può essere ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] cui altre forme migrarono nell’Eurasia, e di qui altre ancora nell’Africa. La fauna europea si arricchì di scimmie catarrine e antropomorfe, di mastodonti, rinoceronti, Equidi ecc. In America Settentrionale la fauna del Miocene inferiore è ancora di ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] philosophy of human culture, New Haven, Conn., 1944 (tr. it.: Saggio sull'uomo, Milano 1948).
Cavalieri, P., Singer, P., Progetto grandi scimmie, Roma 1994.
Chance, M.R.A., Jolly, C.J., Social groups of monkeys, apes and men, London 1970 (tr. it.: La ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta un fattore di crescita per determinati batteri (lattacidogeni in ...
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scimpanzé Nome comune dei Mammiferi Primati Ominidi del genere Pan. Il genere comprende due specie: il bonobo o s. pigmeo (Pan paniscus), più piccolo, delle foreste della Repubblica Democratica del Congo, [...] di animali, spesso in cooperazione: da formiche e termiti a Mammiferi, anche di medie dimensioni, come antilopi o altre scimmie; sono stati registrati talvolta casi di cannibalismo.
Le principali cause di minaccia per gli s. sono la perdita dell ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] lato della laringe dei Mammiferi, detta anche ventricolo laringeo. Generalmente di piccole dimensioni, molto sviluppato in alcune scimmie, forma il sacco vocale che funziona da risonatore.
S. palliale Cavità formata dal ripiegamento del mantello nei ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] nell'articolazione della spalla: un cane o un cavallo, per es., muovono le zampe soltanto avanti o indietro, mentre nelle scimmie antropomorfe e nell'uomo l'articolazione rende possibile il movimento di rotazione del braccio.
L'uomo è l'unico dei ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...