UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] essere a cui appartengono i denti trovati a Taubach nel 1895 e che furono, a volta a volta, attribuiti ad uno Scimpanzé o ad un Uomo, poi un gruppo speciale di denti di Dryopithecus (v. antropomorfi: Gli antropomorfi fossili), riuniti sotto la specie ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] passato, in base alle omologie strutturali (presenza in 2 o più specie di caratteri derivati da un antenato comune) gorilla e scimpanzé erano inclusi nella famiglia dei Pongidi insieme all’orango; l’uso del termine O. era limitato all’uomo e a quegli ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ). Una prova formale di ciò si può trovare negli esperimenti di W. Köhler (v., 1927) sulla soluzione di problemi da parte degli scimpanzé: per esempio, nel caso in cui l'animale si serve di un bastone più corto per raggiungerne uno più lungo, che gli ...
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Famiglia di Scimmie, dette anche antropomorfe, dell'ordine delle Catarrine, che molto si avvicinano all'uomo per aspetto esteriore e struttura anatomica. Vi appartengono lo Scimpanzé, il Gorilla, l'Orang-utan, [...] e, secondo alcuni autori, anche i Gibboni (Hylobates) (v. antropomorfi e primati) ...
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Genere (Oreopithecus) estinto di Primati, vissuto dal tardo Miocene al Pliocene inferiore, considerato rappresentante di un ramo collaterale degli Ominidi. Dalla Toscana proviene uno scheletro quasi completo [...] di Oreopithecus bambolii. Di dimensioni simili a uno scimpanzé, l’o. era probabilmente arboricolo e possedeva dentatura differenziata, soprattutto nella mascella superiore. ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] - è quella di aprire le porte dell'uguaglianza morale e giuridica alle grandi scimmie, sulla base dell'unanime riconoscimento che scimpanzè, gorilla, oranghi e gibboni, oltre a condividere il 98% del DNA umano, sono esseri viventi dotati di capacità ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] genomiche (DNA autosomico, DNA mitocondriale o mtDNA, DNA del cromosoma Y) ha dato le seguenti conferme: la divergenza evolutiva tra uomo e scimpanzé è avvenuta tra 5-6 milioni di anni; l’Uomo di Neandertal non è l’antenato diretto di Homo sapiens ma ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] evidente già alla fine del XX secolo che il 'dogma', basato sull'analisi molecolare, secondo cui le linee evolutive di Ominidi e scimpanzé si erano separate tra i 7 e i 5 milioni di anni fa, non era più sostenibile.
Ma la Repubblica del Ciad aveva ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] hanno inoltre evidenziato che l’orango si è separato dall’antenato comune 10 milioni di anni fa, mentre la linea uomo-gorilla-scimpanzé, separatasi tra 7 e 5 milioni di anni fa, rientra nella stessa famiglia (➔ Ominidi). Sono da definire le date di ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] più numerosi delle cellule giganti. Così, nell'uomo, vi erano circa un milione di assoni e solo 30.000 cellule circa; nello scimpanzé, circa 800.000 assoni e 28.000 cellule; nelle scimmie, circa 550.000 assoni e 19.000 cellule. Il diametro della ...
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scimpanze
scimpanzé (o scimpanzè, raro cimpanzé) s. m. [dal fr. chimpanzé, ingl. chimpanzee, adattam. di voce indigena del Congo]. – 1. Nome comune delle scimmie antropomorfe del genere Pan, della famiglia pongidi, con due specie diffuse nelle...
bonobo
bònobo (o bonòbo) s. m. [adattam. del nome indigeno dell’animale], invar. – In zoologia, scimpanzè di piccole dimensioni (lat. scient. Pan paniscus), detto anche scimpanzé nano o pigmeo, più smilzo dello scimpanzé comune, con testa...