Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] anche le scimmie lo possedevano); per i bafia del Camerun un uomo senza scarificazioni non è diverso dai maiali o dagli scimpanzé [...]" (Cardona 1981, p. 197). Cardona cita Lévi-Strauss a proposito dei caduveo del Sud del Brasile, i quali si ornano ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] significato. Quanto sia importante questo punto è chiaro considerando per es. che i geni strutturali dell'uomo e dello scimpanzé sono identici al 99% e che basta solo una frazione piccola, ma altamente significativa, di geni diversi per determinare ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] anche a livello d'interazione sociale che questa condizione ha comportato nella storia dell'uomo. Tra i primati, la madre scimpanzé, per esempio, può aiutare a nascere il proprio figlio: data la posizione dorsale del neonato, può vedere il volto del ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] nata con l'uomo e addirittura, in alcune forme molto semplici - quali, ad esempio, il formicaio o il bastone usato dallo scimpanzè - è più antica dell'uomo. Tuttavia, solo in data relativamente recente si sono fatti tentativi di capire l'essenza del ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] etologia comparata e dalla zoosemiotica - appare facilmente estendibile a numerose specie animali, dalle api agli scimpanzé, la ricerca delle peculiarità dell'individuo andrebbe invece riferita a una superiore architettura e organizzazione delle ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] etologia comparata e dalla zoosemiotica - appare facilmente estendibile a numerose specie animali, dalle api agli scimpanzé, la ricerca delle peculiarità dell'individuo andrebbe invece riferita a una superiore architettura e organizzazione delle ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] scimmie africane. Di conseguenza le prime società umane con tutta probabilità erano affini alle società dei gorilla o degli scimpanzé. Ogni banda, o società, era imperniata su una struttura familiare di qualche tipo; la parentela sarebbe stata quindi ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] da numerosi autori e scienziati di ogni parte del mondo, che intende proporre l'ingresso dei grandi primati, gorilla, scimpanzé e oranghi, nella 'società degli uguali', assicurando loro, a causa della fortissima rassomiglianza con l'uomo, uno status ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] a carico dell'apparato respiratorio. Anzitutto la discesa della laringe, che originariamente si trovava (come è attualmente nello scimpanzé e nel neonato umano) allo stesso livello della radice della lingua, e gradualmente è scesa all'altezza della ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] .
Per quanto riguarda gli animali superiori, una decisione chiara e positiva è possibile solo per le grandi scimmie, cioè scimpanzé, gorilla e oranghi, la cui vita non può essere sottomessa al calcolo utilitaristico generale. Tuttavia, per stare sul ...
Leggi Tutto
scimpanze
scimpanzé (o scimpanzè, raro cimpanzé) s. m. [dal fr. chimpanzé, ingl. chimpanzee, adattam. di voce indigena del Congo]. – 1. Nome comune delle scimmie antropomorfe del genere Pan, della famiglia pongidi, con due specie diffuse nelle...
bonobo
bònobo (o bonòbo) s. m. [adattam. del nome indigeno dell’animale], invar. – In zoologia, scimpanzè di piccole dimensioni (lat. scient. Pan paniscus), detto anche scimpanzé nano o pigmeo, più smilzo dello scimpanzé comune, con testa...