DEBRA LIBANÒS - Celebre convento dello Scioa, sopra un monte alto 2469 m., a 9° 41′ 17′′ lat., e 38° 53′ 57″ long., presso un fiume detto Zegà Uedeb. A sud della chiesa è una sorgente miracolosa, le cui [...] Haimanot, il maggiore santo d'Abissinia, e sin dai primi tempi ebbero una certa preminenza sulle altre chiese e comunità religiose dello Scioa. Ma soltanto nel sec. XV, col re Zara Iacob che ne mutò l'antico nome di Debra Asbò nel nome attuale, Debra ...
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Città dell’Etiopia (239.525 ab. nel 2007), nella prov. dello Scioa, 80 km a SE di Addis Abeba, a 1640 m s.l.m. sul ciglio dell’altopiano che scende al fiume Auasc. Attività industriali nei settori farmaceutico, [...] della carta e della concia di pellami. Commercio di caffè. Stazione ferroviaria sulla linea Gibuti-Addis Abeba ...
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(etiopico Amhārā´, Amārā) Regione dell’Etiopia nord-occidentale, a N dello Scioa. Dal 1994 costituisce uno degli Stati federati dell’Etiopia; capitale Bahir Dar. È un territorio montuoso, con paesaggio [...] aspro, specialmente là dove scende verso il Sudan e il Nilo e in cui l’intensa erosione ha messo allo scoperto il basamento granitico. Le terre migliori sono i lembi dell’altopiano preservati dall’erosione, ...
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Fondatore (m. forse 1703), secondo la tradizione, della dinastia che regnò nello Scioa nel sec. 19º e a cui si ricollegano Menelik e Ḫāyla Sellāsyē. N., con fortunata intraprendenza, avrebbe conquistato [...] le regioni centrali dello Scioa e sottomesso i Galla Arussi, formando così i dominî della sua casa. Avrebbe preteso di essere riconosciuto re dal negus che risiedeva a Gondar. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 18° e la prima metà del 19° sec., arbitri della situazione al centro dell’Etiopia.
Dopo i regni di Sahla Sellassiè, negus dello Scioa, e Kāsā (Teodoro II, 1855-68), l’E. passò sotto il potere del tigrino Tacla Ghiorghis (Giovanni IV), che dovette ...
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ḪERUY, Walda Sellāsē
Enrico Cerulli
Scrittore abissino. Nato intorno al 1875 nello Scioa nord-occidentale (territorio di Marābētē), ha avuto diverse cariche pubbliche e nel 1931 è stato nominato ministro [...] degli Affari esteri dell'Impero Etiopico.
Le sue opere principali sono: un compendio della vita del negus Giovanni IV (Ityopyā-nna Matammā, Addis Abeba 1918); una raccolta di biografie di personaggi storici ...
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Imperatore di Etiopia (Angolalla 1844 - Addis Abeba 1913). Figlio di Hāyla Malakot negus dello Scioa, fu catturato dall'imperatore d'Etiopia Teodoro II durante la sua campagna di conquista dello Scioa, [...] aspirazioni imperiali e sottomettersi a Giovanni IV. Ma con una duplice azione, militare e politica, ampliando i possessi aviti dello Scioa e venendo in trattative con l'Italia, andò preparando la sua ascesa al trono imperiale che si compì nel 1889 ...
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Esploratore inglese (Stepney, Middlesex, 1800 - Bomley, Kent, 1874), viaggiò in Abissinia attraverso lo Scioa, il Goggiam, il Tembien, ecc. (1840-43), dando una prima rappresentazione topografica della [...] regione tra lo Hauash e il Nilo e dettando limpide relazioni pubblicate nel Geographical Journal (1842-44). Nel 1861-62 viaggiò in Siria e in Palestina. Poco prima di morire compì una spedizione per accertare ...
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Monaco etiopico vissuto nel sec. 13º, fondatore del convento di Dèbra Libanòs nello Scioa. Ancor oggi spetta a quel convento il diritto di fornire il capo del clero regolare etiopico nella persona del [...] suo abate. Una tradizione locale, verosimilmente apocrifa, attribuisce a T. H. il merito di avere restituito alla dinastia legittima il trono usurpato dai re di stirpe zaguè ...
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Viaggiatore e diplomatico (n. Roma 1853 - m. 1901), nipote di Giacomo. Recatosi (1879) come privato in Etiopia, nello Scioa, ospite della stazione di Lèt Marefilà, presso il marchese Antinori, soggiornò [...] colà a lungo, adoperandosi attivamente per stabilire rapporti di amicizia fra l'allora re dello Scioa (e poi re d'Etiopia), Menelik, e l'Italia, che riuscirono a essere da lui concretati ufficialmente in un primo trattato di amicizia e commercio ...
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scio
sciò. – Voce espressiva, per lo più ripetuta (sciò sciò), usata per scacciare i polli o altri animali e anche, in tono scherz., per allontanare persone, spec. bambini.
privativo
agg. [dal lat. tardo privativus, der. di privare «privare»]. – 1. a. Che priva, che ha facoltà, potere di privare: pene p. della libertà personale; che causa privazione, mancanza, carenza: l’avarizia per sé è p., rigida ed inerte...