(arabo Baḥr al-Azraq) Fiume (3000 km; bacino 331.500 km2) dell’Africa orientale, affluente del Nilo a Khartoum (qui ha una portata media annua di circa 2000 m3/s, con notevolissime piene nel periodo delle [...] Tana prende il nome di Abay. Fiume di montagna, con forti pendenze descrive una curva verso S intorno alle montagne del Goggiam. Distingue le regioni etiopiche del Goggiam a O e dello Scioa a E; infine entra nelle fertili e popolate piane del Sudan. ...
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(etiopico Lāstā´) Regione dell’Etiopia, fra l’alto Tacazzè, che la circonda a S e a O, lo Tsellarì a E e il Meri a N. Il nome talora viene esteso impropriamente anche alla regione oltre il Meri a N, fino [...] .
Fu il centro dello Stato abissino nel 12°-13° sec. sotto la dinastia Zaguè, a cui si deve la costruzione delle chiese monolitiche del capoluogo, Lalibela. Spostatosi il regno nello Scioa, intorno alla seconda metà del 13° sec., il L. decadde. ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] alla Flora Parmense, ibid., pp. 209-224; Osservazioni sulla Puccinia Lojkaiana Thuem, ibid., p. 236-240; Materiali per la flora dello Scioa, in Annuario d. Ist. bot. di Roma, VI(1897), pp. 44-66, con 2 tavv. (ristampa di cinque contributi già apparsi ...
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SOLEILLET, Paul
Attilio Mori
Esploratore francese nato a Nîmes il 29 aprile 1842, morto ad Aden l'11 settembre 1886. Giovanissimo si diede a percorrere l'Algeria e la Tunisia, interessandosi particolarmente [...] patria, tornò a Obock di cui aveva esteso il dominio con l'acquisto della Baia di Sagallo; conpì quindi un nuovo viaggio nello Scioa, ma di ritorno alla costa soccombette a Aden per malattia.
Dei suoi viaggi il S. ha reso conto in varî volumi, fra i ...
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STECKER, Antonio
Attilio MORI
Esploratore africano, nato a Kosmonosy (Kosmanos) presso Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau, Boemia) il 19 maggio 1855 e ivi morto il 15 aprile 1888. Studiò scienze naturali [...] quale fornì una prima regolare rappresentazione cartografica, perlustrando la regione montana del Semien e spingendosi con le sue ricognizioni nello Scioa, nei paesi Galla e nel Caffa, per far poi ritorno in Europa nel 1883. Del suo lavoro al Lago ...
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GRĀÑ (in amarico "mancino"; soprannome di ahmad ibn Ibrāhtm)
Enrico Cerulli
Nativo dello stato musulmano dell'Adal (nel sud-est dell'Etiopia), si segnalò tra i soldati del garād Abūn ibn Adash, condottiero [...] cristiano di Abissinia. Vincitore nella battaglia di Shimbirā Kurē nel 1529 e l'anno successivo ad Ayfars, G. divenne padrone dello Scioa. Di lì in sei anni di campagne occupo l'Abissinia centrale e, disfatto di nuovo l'esercito del negus presso il ...
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È il nome col quale s'indica di solito nelle lingue europee la grande monarchia indipendente dell'Africa orientale, che si estende oggi dai confini dell'Eritrea e del Sūdān anglo-egiziano a quelli della [...] , cioè a quella che si trova a N. del fiume Hawash e dello spartiacque fra l'Omo e l'Abai, e che comprende lo Scioa, il Goggiàm, l'Amhara e il Tigrè, tutti paesi a lingue semitiche (circa 250.000 kmq.). Questa Abissinia in senso stretto, è un grande ...
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SALIMBENI, Augusto
Attilio Mori
Nato a Modena il 9 gennaio 1847, morto a Casal Donelasco (Stradella) il 4 luglio 1895. Nel 1884 si unì in qualità d'ingegnere alla spedizione G. Bianchi in Etiopia, incaricato [...] Ras Alula. Rilasciato e rimpatriato, il S. fu nel 1890 inviato alla corte di Menelik come residente italiano. Raggiunto lo Scioa con un viaggio da Massaua attraverso l'Etiopia, si adoperò per comporre il dissidio sorto per l'interpretazione dell'art ...
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. Territorio dell'Etiopia; così è chiamato dagli Abissini a lingua amarica la zona occupata dalle genti galla Arsi, soprattutto dedite alla pastorizia, in maggioranza musulmane, il resto pagane e per piccola [...] (36 mila km2 e circa 1 milione di ab.) abbracciante anche i laghi, dallo Zuwp̀y allo Šālp̀ incluso, confinante a N e O con lo Scioa, a O con il Caffa, a S con il Sidamo e la provincia di Harar, che lo delimita anche a E. Capoluogo è Asallp̀.
Bibl.: E ...
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Missionario ed esploratore (Piovà d'Asti 1809 - S. Giorgio a Cremano 1889). Cappuccino, nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il vicariato apostolico dei Galla. Il suo primo tentativo [...] due non meno importanti viaggi successivi; guadagnò le simpatie di Menelik che lo trattenne a corte. In seguito, esiliato dallo Scioa per volere di re Giovanni IV, tornò in Italia, e venne nominato cardinale (1884). Su istanza di Leone XIII redasse ...
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scio
sciò. – Voce espressiva, per lo più ripetuta (sciò sciò), usata per scacciare i polli o altri animali e anche, in tono scherz., per allontanare persone, spec. bambini.
privativo
agg. [dal lat. tardo privativus, der. di privare «privare»]. – 1. a. Che priva, che ha facoltà, potere di privare: pene p. della libertà personale; che causa privazione, mancanza, carenza: l’avarizia per sé è p., rigida ed inerte...