FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] le mosse dalla partenza del F. dal principato di Galabat e si conclude col suo arrivo ad Antoto, all'ingresso dello Scioa dalla parte dei Soddo Galla (la parte mancante sarà sviluppata in Aure africane, Milano 1892), rappresenta uno dei più vivi e ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] Italiani, si era manifestata la grave secessione del Goggiam e dello Scioa; per di più veniva a morte Area Selassié, figlio del aprile Menelik iniziò la ritirata delle sue truppe verso lo Scioa, lasciando nel Tigré i soli capi locali con circa ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] fra il governo italiano e le autorità locali, soprattutto nel periodo più turbinoso delle relazioni politiche dell'Italia con lo Scioa, dopo l'abbandono di quel territorio, nel 1891, da parte del conte P. Antonelli. In questa attività fu coadiuvato ...
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MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] geografica italiana (Roma) e Cosmos (Torino).
Nel 1875 il M. tentò di essere aggregato alla spedizione diretta nello Scioa che la Società geografica italiana (SGI) stava allestendo e pubblicò, a sostegno della sua domanda, La spedizione italiana all ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] e O. Antinori che, insieme con interessi naturalistici, coltivavano il progetto di aprire vie di comunicazione nelle regioni dello Scioa, dell'Harar e dei Galla, in vista di un possibile sfruttamento di ricchezze naturali.
L'acquisto, nel 1870, da ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] rivista del C. si formò un comitato esecutivo, con lo scopo di organizzare una spedizione commerciale diretta anch'essa nello Scioa; le sottoscrizioni furono raccolte presso gli uffici del giornale economico Il Sole, e raggiunsero i 500 soci, tra i ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] 'anno l'imperatore Giovanni d'Etiopia fu ucciso durante uno scontro con i dervisci malidisti e Menelik, ras dello Scioa e avversario dell'imperatore, si proclamò suo successore e cominciò le trattative per stabilire i confini con la colonia italiana ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] marzo 1876, era partito da Napoli il primo scaglione della spedizione organizzata dalla Società geografica italiana, che era giunto nello Scioa verso la fine di agosto. Menelik ricevette a corte i membri della spedizione il 7 ott. 1876, fornendo da ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] .
Proprio in quegli anni fu incaricato di svolgere un delicato compito: ricevere e accompagnare la missione giunta in Italia dallo Scioa per gli ultimi accordi relativi al trattato di Uccialli e alla partita di 10.000 fucili che l'Italia avrebbe ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] . Nel 1878, grazie all’intermediazione di Guglielmo Massaja, gli italiani furono accolti a Liccè dal negus Menelik, re dello Scioa (Etiopia). Stabiliti buoni rapporti di amicizia con il monarca africano, nella località di Let Marefià fu fondata la ...
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scio
sciò. – Voce espressiva, per lo più ripetuta (sciò sciò), usata per scacciare i polli o altri animali e anche, in tono scherz., per allontanare persone, spec. bambini.
privativo
agg. [dal lat. tardo privativus, der. di privare «privare»]. – 1. a. Che priva, che ha facoltà, potere di privare: pene p. della libertà personale; che causa privazione, mancanza, carenza: l’avarizia per sé è p., rigida ed inerte...