Re dello Scioa (1795-1847), sul trono dal 1813 alla morte. Giunto al potere dopo due anni di anarchia seguiti all'assassinio del padre, consolidò e organizzò il regno. Favorì la penetrazione europea nello [...] Scioa, accogliendo missioni politico-commerciali e religiose. Alla sua morte gli successe il figlio Hāyla Malakot, da cui era nato, durante il regno di S. S., Menelik II. ...
Leggi Tutto
Capo etiopico (m. Buttagera, Scioa merid., 1937) della provincia dei Sidamo e dei Borana. Comandante dell'armata operante sul fronte meridionale nella guerra italo-etiopica (1935-36), dopo la sconfitta [...] continuò per nove mesi la guerriglia, ultimo tra i capi etiopici, finché non fu sopraffatto e ucciso ...
Leggi Tutto
Negus dello Scioa, succeduto al padre Sahla Sellāsyē (1847). Pacificato il suo territorio, sollevatosi in ribellione alla morte del padre, dovette poi difenderne l'indipendenza dal potere dei feudatarî [...] di Gondar. Il negus Teodoro, dopo la sua incoronazione, marciò contro di lui e gli Uollo, con la cui regina Uorqitù Ḫ. M. si era alleato, per sottometterli alla sua autorità regale, ricostituendo così ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1774) di Abiè, cui successe nel 1743; combatté i Galla portando i confini dello stato ai fiumi Cacià e Beresa e agli ultimi contrafforti della Dancalia, e promosse un'abile politica di colonizzazione amarica con l'istituzione della "Iator midir", o terra di conquista, da lui divisa in quadrati di 15 cubiti, dei quali ritenne per sé i terreni migliori e distribuì il resto ai suoi dignitarî ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo di governo etiopico (n. nello Scioa nord-occidentale verso il 1875 - m. in Inghilterra nel 1938). Le sue numerose opere, tra cui un compendio della vita di Giovanni IV, un sommario della [...] storia d'Etiopia, una raccolta di inni, racconti a sfondo allegorico-educativo, relazioni di viaggi di stato all'estero, pur tradendo l'influenza della cultura occidentale, rappresentano uno dei primi ...
Leggi Tutto
Principe (n. 1880 - m. 1956) della stirpe reale dello Scioa, capo dello Scioa occid. e del Lasta, custodì il negus deposto, il ligg Iyasu, appoggiò nel sett. 1928 il colpo di stato di Tafari e nel 1929 [...] partecipò alla spedizione imperiale ottenendo in premio vaste province. Durante la conquista italiana fu sconfitto da Badoglio, nella seconda battaglia del Tembien (27-29 febbraio 1936), e seguì il negus ...
Leggi Tutto
Fondatore (m. forse 1703), secondo la tradizione, della dinastia che regnò nello Scioa nel sec. 19º e a cui si ricollegano Menelik e Ḫāyla Sellāsyē. N., con fortunata intraprendenza, avrebbe conquistato [...] le regioni centrali dello Scioa e sottomesso i Galla Arussi, formando così i dominî della sua casa. Avrebbe preteso di essere riconosciuto re dal negus che risiedeva a Gondar. ...
Leggi Tutto
Imperatore di Etiopia (Angolalla 1844 - Addis Abeba 1913). Figlio di Hāyla Malakot negus dello Scioa, fu catturato dall'imperatore d'Etiopia Teodoro II durante la sua campagna di conquista dello Scioa, [...] aspirazioni imperiali e sottomettersi a Giovanni IV. Ma con una duplice azione, militare e politica, ampliando i possessi aviti dello Scioa e venendo in trattative con l'Italia, andò preparando la sua ascesa al trono imperiale che si compì nel 1889 ...
Leggi Tutto
Monaco etiopico vissuto nel sec. 13º, fondatore del convento di Dèbra Libanòs nello Scioa. Ancor oggi spetta a quel convento il diritto di fornire il capo del clero regolare etiopico nella persona del [...] suo abate. Una tradizione locale, verosimilmente apocrifa, attribuisce a T. H. il merito di avere restituito alla dinastia legittima il trono usurpato dai re di stirpe zaguè ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e diplomatico (n. Roma 1853 - m. 1901), nipote di Giacomo. Recatosi (1879) come privato in Etiopia, nello Scioa, ospite della stazione di Lèt Marefilà, presso il marchese Antinori, soggiornò [...] colà a lungo, adoperandosi attivamente per stabilire rapporti di amicizia fra l'allora re dello Scioa (e poi re d'Etiopia), Menelik, e l'Italia, che riuscirono a essere da lui concretati ufficialmente in un primo trattato di amicizia e commercio ...
Leggi Tutto
scio
sciò. – Voce espressiva, per lo più ripetuta (sciò sciò), usata per scacciare i polli o altri animali e anche, in tono scherz., per allontanare persone, spec. bambini.
privativo
agg. [dal lat. tardo privativus, der. di privare «privare»]. – 1. a. Che priva, che ha facoltà, potere di privare: pene p. della libertà personale; che causa privazione, mancanza, carenza: l’avarizia per sé è p., rigida ed inerte...