BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] concerneva i motivi democratici e antirazzisti che animavano il pensiero linguistico ascoliano e che restarono senza eco nel Bartoli. E se è vero che dal suo sciovinismo il B. non trasse pratici vantaggi (così Timpanaro, p. 800), è anche vero che lo ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] cui si unì con foga Ettore Pais, si schierarono contro le letture e le interpretazioni del C., accusato di avere ceduto a sciovinismo antitedesco, ciò che, ad onor del vero, né allora né poi gli si poté rimproverare, anche se allora, come prima e poi ...
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sciovinismo
s. m. [dal fr. chauvinisme, dal nome di Nicolas Chauvin, soldato francese dell’impero napoleonico il cui nome fu utilizzato in vaudevilles e commedie per rappresentare il tipo del patriota fanatico]. – Nazionalismo esclusivo ed...
sciovinista
s. m. e f. e agg. [der. di sciovinismo] (pl. m. -i). – Chi si comporta o giudica con sciovinismo; nazionalista acceso, fanatico; per estens., campanilista, sostenitore fanatico della propria fazione, del proprio ambiente e simili....