Scrittore (n. Trieste 1888 - m. in guerra, sul Podgora, 1915). Completò gli studî a Firenze dove, venuto a contatto con le correnti più vive della giovane letteratura italiana, cominciò a collaborare alla Voce con bozzetti, recensioni e note polemiche. Lettore d'italiano al Kolonial Institut d'Amburgo, allo scoppio della guerra mondiale tornò a Trieste, quindi a Roma, propugnando l'intervento dell'Italia ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] dai secoli V-VI d.C.
Gli sloveni sono la nazione più occidentale e meno numerosa tra gli slavi del Sud.
ScipioSlataper scriveva come Trieste avesse, di fatto, due anime: quella italiana e quella slava. E la città, sviluppatasi in porto ed emporio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'ispirazione regionale, è turbata in altri da preoccupazioni e da intenti pratici. E qui va ricordato anche il triestino ScipioSlataper, caduto nei primi mesi della guerra, amico dei vociani, ma da loro diverso nell'aspro lirismo del suo libro Il ...
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Critico e romanziere, nato a Narbona nel 1888, vivente. Nel suo Premier de la classe (Parigi 1921), dove ha tentato il romanzo dell'adolescenza, si notano riflessi tematici di Barrès e di Gide. Perfetto [...] , poi ha pubblicato un buon Panorama de la littérature italienne contemp. (Parigi 1928) e si è applicato con tenacia a divulgare in Francia lavori di letterati italiani, traducendo Il mio Carso di ScipioSlataper e diverse opere di Pirandello. ...
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Scrittore italiano (Trieste 1891 - Roma 1961). Dopo aver partecipato, come il fratello Carlo, alla prima guerra mondiale, si dedicò all'attività letteraria attraverso diverse forme espressive, dal colloquio [...] espressione in forme dapprima fra critiche e autobiografiche, di diario o di intimo colloquio (oltre a Colloqui con mio fratello, ScipioSlataper, 1922, n. ed. 1950, e Guerra del '15, 1931) e poi narrative (Racconti, 1929, n. ed. col tit. Notte sul ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] e romanticismo europeo, 1997; Il Novecento e dopo, 2003; Le metamorfosi della parola. Da Dante a Montale, 2004; Prime lezioni. ScipioSlataper, Giovanni Boine, 2004). Ha dedicato a Dante alcuni cospicui saggi, comparsi tra il 1963 e il 1968 e poi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] . Non a caso, nei pochi e intensi mesi di militanza vociana Bacchelli si legò di amicizia soprattutto con ScipioSlataper, Dino Campana, Emilio Cecchi e con Vincenzo Cardarelli, il quale «dovette, subito, riuscire nella cerchia degli amici, il ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] lo storico Antonio Anzillotti, il musicista Ildebrando Pizzetti; gli scrittori Riccardo Bacchelli, Giovanni Boine, Piero Jahier, ScipioSlataper, Armando Spaini.
La Voce ebbe lettori soprattutto fra i giovani, alcuni dei quali divennero protagonisti ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] ma soprattutto Girolamo Vitelli, alla cui scuola si formò insieme con Renato Serra, Emilio Cecchi, Carlo Michelstaedter e ScipioSlataper.
Dal Vitelli apprese il severo esercizio della filologia testuale e come gli altri compagni si fece amante del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] dalla “tematica tragica” che innerva un libro singolare, strutturato in forma dialogica, come Il mio Carso di ScipioSlataper (1912), le cui radici triestine si esplicitano nella scrittura sotto molteplici forme: “la passionalità romantica, il senso ...
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