Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] guerra, l’aristocrazia romana aveva espresso una classe dirigente militare, in particolare nella figura di Publio Cornelio ScipioneAfricano, all’altezza dei compiti che Roma doveva affrontare.
Durante la seconda guerra punica, Cartagine si era ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e della porta arcuata italico-romana. I primi esempi noti, a Roma, sono legati ai nomi di Lucio Stertinio (196 a.C.) e ScipioneAfricano (190 a.C.); alla fine della Repubblica l’uso si diffuse con forme che andarono sviluppandosi fino al 4° sec. d.C ...
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Autore di melodrammi (n. Bergamo sec. 17º), poeta cesareo a Vienna dal 1669 al 1698. Fra i suoi numerosi libretti d'opera si possono ricordare Serse (1654), ScipioneAfricano (1664), Muzio Scevola (1665), [...] musicati da P. F. Cavalli e la Ifide greca (1670), musicata da A. Draghi per il Teatro di corte di Vienna. È suo anche Aristomene (1698) ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ).Nel 1659 (20 dicembre) gli Armonici danno a Napoli l'Eritrea, nel carnevale del 1666 (?) La Statira, nel 1667 ScipioneAfricano (6novembre); nel 1672 (20 febbraio) la "famosissima armonica" Giulia De Caro canta la Medea nella ripresa del Giasone.
A ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Minerva Tritonia (Pasquini), ibid. 1735.Festa teatrale: Le Grazie vendicate (Metastasio), ibid. 1735. Festa di camera: ScipioneAfricano il maggiore (Pasquini), ibid. 1735. Achille in Sciro (Metastasio), ibid. 1736; Il Temistocle (Metastasio), ibid ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] 'Ercole sulibretto di P. A. Bernardoni (15nov. 1703), Il bene dal male (carnevale 1704), I gloriosi presagi di ScipioneAfricano di D. Copeda, trattenimento musicale per l'onomastico dell'imperatore Giuseppe I (19 marzo 1704), Marte placato (19 marzo ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] teatro compose ben trenta opere, le migliori delle quali furono Artaserse (Metastasio; Padova, Teatro Nuovo, 11 giugno 1787),ScipioneAfricano (N. Minato; Napoli, Teatro S. Carlo, 13 ag. 1787),Il ritratto (S. Zini; Napoli, Teatro Nuovo, autunno 1797 ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Favorita a Vienna: Teraspo ovvero l'innocenza giustificata (15 nov. 1704), Arminio (26 luglio 1706), La conquista delle Spagne di ScipioneAfricano il giovane (4 nov. 1707), La presa di Tebe (1º ott. 1708)e Tigrane re d'Armenia (27 luglio1710);e ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] tedesca (Amburgo, Stadttheater, primavera 1785); Virginia (L. Romanelli, Roma, teatro Alibert o delle Dame, 7 genn. 1786); ScipioneAfricano (N. Minato, Roma, 1789); La Vergine Vestale (M. Prunetti); per quest'opera, rappresentata a Roma al teatro ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...