AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] , è rimasto in tronco, e di cui possediamo solo la parte pubblicata anch'essa, dopo la morte dell'autore, da ScipioneAmmirato il Giovane nel terzo tomo degli Opuscoli (Fiorenza 1642).
Ma nell'A. la vocazione erudita non si disgiunge da uno spirito ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] dell'egloga I due pellegrini.
Un altro aspetto della fama dell'E. è dato dalla sua abilità nel comporre imprese. ScipioneAmmirato, che dedica all'E. uno dei ritratti compresi negli Opuscoli, nel dialogo Il Rota overo delle Imprese fa ricordare più ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 441della Nazionale di Napoli. Probabilmente perduta è invece una sua genealogia della famiglia Loffredo, di cui si servì ScipioneAmmirato.
Il Minieri Riccio ci ha lasciato notizia di un De soluto matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , in Riv. int. di filos. del diritto, XXXV(1958), p. 686; XXXVII (1960), pp. 557-558; Id., Il pensiero polit. di ScipioneAmmirato, Milano1963, pp. 23 n. 1,157 n., 173 n. 51, 230, 241 n.; J. v.Stackelberg, Zur Bedeutungsgesch. des Wortes "Aphorismus ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] ancora nella Replica che fece seguito alla Risposta dell'Accademia), corrispondente assiduo dei due letterati capuani fu ScipioneAmmirato al quale l'A. esprimeva nel 1586 tutte le preoccupazioni per l'esito della controversia ("Dite di grazia ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Orsi, intorno all'origine e progressi degli Accademici Spioni, e alle varie loro lodevoli applicazioni (1705), la Vita di ScipioneAmmirato (1706, poi nelle Vite de' letterati salentini, 1, pp. 61-116), e la Vita di Giacomo Antonio Ferrari (preposta ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] vita la professione medica. A Lecce strinse amicizia con l'umanista Francesco Antonio De Giorgio, nipote di ScipioneAmmirato e membro della locale Accademia dei Trasformati; per qualche periodo soggiornò a Novoli, presso il conte Alessandro Mattei ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] anno, giorno in cui uscirono dai torchi i poemetti Le vergini prudenti e Ilpensier della morte; infatti ScipioneAmmirato, curatore della pubblicazione, indica l'autore come illustre e stimato padre benedettino, completamente dedito alle fatiche ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] , egli appare come personaggio di un'opera tra le più apprezzate dell'epoca: Il Rota, ovvero Dialogo delle Imprese di ScipioneAmmirato (Napoli 1562). A certi "Dialoghi" del C., che si davano ancora per manoscritti (e sembra che siano rimasti tali ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e di conoscere il reale e prese atto, Con ammirato stupore, dello stretto rapporto tra la sperimentazione della ricerca generazione de' viventi e la lunga prefazione indirizzata a Scipione Maffei (Venezia 1716) -, l'accento batte sulla necessità ...
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