Astronomo e filosofo (Cesena 1565 - ivi 1652); insegnò filosofia a Pisa. Oppositore accanito del sistema eliocentrico, polemizzò con Keplero e con Galileo, per i quali però ebbe sempre grande rispetto e stima ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] divenendo, in tempi brevi, padre maestro. Ed è inoltre, assiduo in quella sorta d'accademia che, radunatasi attorno a ScipioneChiaramonti - concittadino del F. oltre che vicino di casa dei suoi - è un po' il fulcro della vita culturale cesenate ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] circolanti a Firenze relative al suo caso (per esempio la ventilata nomina come consulente del S. Uffizio di ScipioneChiaramonti); fu tra i più attenti registi della sperata intercessione del cardinale Luigi Capponi in favore del Dialogo ed espresse ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] , non esita a scagliarsi contro i nemici della verità, tacciandoli di invidiosi e accennando esplicitamente al libro di ScipioneChiaramonti di Cesena, Difesa... al suo Antiticone (Firenze 1633), scritto in opposizione al Dialogo sopra i due massimi ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] che in effetti il granduca gli attribuì il 19 nov. 1627, contemporaneamente alla nomina alla cattedra ordinaria di ScipioneChiaramonti, l'eminente peripatetico oggetto poi della polemica galileiana.
Nello Studio pisano il B. rimase per dodici anni ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] Cesare Brissio e offerta a Clemente VIII di passaggio per Cesena, non lo nominava neppure fra i letterati cittadini. ScipioneChiaramonti, nella sua Caesenae historia (1641), attingeva a piene mani alle Occhurentie et nove, senza mai citare la fonte ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] relativi al suo insegnamento pisano; una "Risposta per il p. Nicolò Cabeo della Compagnia di Gesù, già suo Maestro, a ScipioneChiaramonti per il luogo, e sede delle Comete in volgare italiano in forma di dialogo, e poi fatto in lingua venetiana ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] il sacco della città da parte dei francesi, nella notte fra il 7 e l’8 luglio. Alla partenza dei francesi il cardinale Chiaramonti celebrò il 6 agosto un Te Deum nella cattedrale; ma, essendo esposto agli attacchi dei partiti della sua diocesi, il 14 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , quanto meno per sbarazzarsi del Picchiena. Avvisato da Annibale Chiaramonti, Saracini a sua volta informa, il 9 febbr. 1578 nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un nobile bergamasco generale in Francia. Morto questì ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] (Olaechea, pp. 243-251).
Dopo la elezione di Pio VII (Barnaba Chiaramonti) il 14 marzo 1800, il G. partì da Venezia (23 ag. pp. 695-735; B. Bocchini Camaiani - M. Verga, Lettere di Scipione de' Ricci a Pietro Leopoldo 1780-1791, Firenze 1992, p. 933; ...
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