PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] . Guida breve, Pistoia 1986; N. Rauty, Un aspetto particolare dell'attività del vescovo Ricci: il riordinamento delle parrocchie della diocesi di Pistoia, in Scipionede' Ricci e la realtà pistoiese della fine del Settecento, a cura di A. Nardi, cat ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] , 208, 312 (per Giovanni Paolo); C. D'Afflitto, Iconografia ricciana. Ritratti del vescovo e immagini della sua vita, in Scipionede' Ricci e la realtà pistoiese della fine del Settecento (catal.), Pistoia 1986, nn. 1, 2, 7; M. Rosi, L'opera grafica ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] molto per la Confraternita dei servi di S. Maria, detta anche "de' rossi" dal colore dell'abito da essi indossato a memoria del sangue I serviti subirono prima la soppressione del vescovo Scipionede' Ricci (1784), poi quella napoleonica. Dopo un ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] pp. 19 s.). Nel luglio 1541 venne pagato (cfr. A. De Zahn, in Arch. stor. ital., VI [1867], 1, pp disegnatore di incisioni (per es. la Magnanimità di Scipione [Bartsch, XV, p. 30, n. 31, 47r e 65r).
La decorazione è ricca e festosa, forse in ricordo ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] editoriali in questa città dopo la morte di Scipione Maffei, seguì gli spostamenti del Clérisseau e dell 35, 53, 147, 151; H. Colien, Guide de l'amateur de livres à gravure du XVIIIe siècle, a cura di S. deRicci, Paris 1912, p. 5; J. Swarbrick, R. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1930 si determinò – in reazione al Novecento – la ricerca di Scipione, M. Mafai, A. Raphael, R. Melli (Scuola romana è segnato da personalità come G. De Carlo. Gli anni 1970 sono decisamente ricchi dal punto di vista dell’elaborazione teorica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sin dall’epoca degli Scipioni, attraverso Silla, Cesare e come preda di guerra e, copiate in serie dai ricchi romani, furono usate a scopo decorativo.
La formulazione della (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] °-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Africano (210-206 a.C.). Durante l’età repubblicana vi Herrera Barnuevo, Pedro de la Torre, F. de Herrera il Giovane. Nella seconda metà del 17° sec. J. Carreno, F. Ricci, F. de Herrera il Giovane e ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] De Libero, un gruppo composito definito poi Scuola romana nel quale rientravano sia le inquietudini del trio Scipione immagini autobiografiche, Roma-Berlino 1971; P. Ricci, G., scene e costumi "Il contratto" di E. De Filippo, Roma 1971; L. Sciascia - ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] la Continenza di Scipione della coll. e Luigi Crespi;ms. B 131: M. Oretti, Notizie de'profess. del disegno…, cc. 346-71 (389 s. per , 647-68; H. Voss, G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., ...
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