FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] della classe dirigente. In particolare, oggetto delle più aspre contestazioni era stato il vescovo di Prato e Pistoia, Scipionede' Ricci, ispiratore di alcune delle riforme più radicali e che, con la celebrazione del sinodo di Pistoia, considerato ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C., è testimoniata nel 1790 da una lettera di G. Gianni a Scipionede' Ricci. Inoltre, è da ricordare che la consulta del C. contro lo Spedalieri fu ispirata dal Troisi, che era tra i ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] il C. anni di formazione veramente importanti, soprattutto perché a Roma egli entrò in rapporti di grande amicizia con Scipionede' Ricci (suo condiscepolo presso i gesuiti), il quale mantenne negli anni grande stima per lui (ancora il 20 sett. 1806 ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] contenute inoltre in A. Zobi, Storia civile della Toscana, dal 1737 al 1848, Firenze 1852, III, p. 248; Mem. di Scipionede' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, 11, pp ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] 1941, p. 565 n. 1; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi, Firenze 1944, ad Indicem; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipionede' Ricci, Firenze 1920, pp. 88 s.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] contro il "genio spagnolo". Ne fecero le spese Scipione Maffei e il contralto castrato Gaetano Berenstadt, frequentatore della granduca morente. In extremis, insieme col viatico, Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la croce dell'Ordine di S. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] avendo de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non (25 ott. 1555). Partito al seguito del cardinale Scipione Rebiba, legato a Bruxelles per i negoziati franco-imperiali, ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e questa volta tramite la presentazione del cugino Scipione Gozzadini, membro del Collegio da oltre cinque de rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad indicem; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci ...
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