(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] e le rivendicazioni territoriali contro Cartagine, allo scoppio della terza guerra punica. Alla sua morte (148 a.C.) ScipioneEmiliano smembrò il regno tra i figli del sovrano, Micipsa, Gulussa e Mastanabale. Sopravvissuto agli altri, Micipsa lasciò ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] indispensabile della società romana, si sollevò in parte dal suo stato di decadenza. Nello stesso anno 133, ScipioneEmiliano, il rappresentante più insigne dell’aristocrazia romana, attorno al quale si raccoglieva la parte migliore di essa, mise ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] ; il mondo conosciuto si allargava così a ovest e a sud. Accolto con benevolenza nella cerchia degli Scipioni, Panezio accompagnò Publio Cornelio ScipioneEmiliano, detto l'Africano, nella missione in Oriente del 141. Un numero sempre più grande di ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] di Sicilia T. fu civitas decumana.
Alla 3ª guerra punica (146 a. C.), parteciparono i Tindaritani a fianco di ScipioneEmiliano, che restituì loro l'aurea statua di Mercurio già sottratta alla città dai Cartaginesi. Al termine delle guerre puniche T ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’Oglio e il Mincio, ma penetrata poi anche nell’Emilia e nel Veneto, più evidente è il mutamento sopravvenuto nell’economia al 1930 si determinò – in reazione al Novecento – la ricerca di Scipione, M. Mafai, A. Raphael, R. Melli (Scuola romana), ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] in cui la lezione galileiana poté radicarsi è quello emiliano, in particolare Modena e Bologna. Una figura chiave parte esponenti di prestigio del contesto culturale veronese come Scipione Maffei (1675-1755), erudito, letterato e collezionista di ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...