CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] trattato di crittografia del Della Porta (1591), financo di saggi di giovani poeti sconosciuti, come la Solymeidos di ScipioneGentili (1584), ch'è una versione del canto I della Liberata tassesca, e la Columbeidos del ventenne romano Giulio Cesare ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] fossili. Nel 1748 intervenne nel dibattito sulla soppressione delle feste religiose con la Lettera sopra le feste dei gentili (Pesaro), indirizzata dieci anni prima all'amico Abati Olivieri in sostegno alla politica riformatrice avviata da Benedetto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del secondo: e forse è questa la "donna giovane e gentile... di propinquissima sanguinitade congiunta" all'A., cui il poeta accenna parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegna che duro ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] (come nei contemporanei ➔ Ludovico Antonio Muratori e Scipione Maffei), ma come speculazione storico-filosofica dalla quale disperato e il sonetto classicheggiante Donna bella, e gentil, inviato come ringraziamento per la cooptazione in Arcadia) ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino infatti un’opinione empia quella di chi sostiene che i gentili fossero più forti e valorosi dei cristiani perché questi, inclini ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] che recava ai margini. Ne dava egli notizia a Scipione Gonzaga: «dopo una fastidiosa quartana, sono ora per della tacita luce che vien cangiando:
Così piuma talor che di gentile
amorosa colomba il collo cinge,
mai non si scorge a se stessa ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] e d'aver inserito in un poema sacro "le favole de' gentili". Ma, sin dall'inizio della polemica, la discussione si estende, al D VII 11) e così Diomede Borghesi, Adriano Politi, Scipione Bargagli; ma la figura del B. filologo e teorico della ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] per l'aspra polemica innescata su di essa dal marchese Scipione Maffei, che nel quarto tomo delle Osservazioni letterarie (Verona e il 1741 il G. era stato, con il canonico P. Gentili e il dott. G. Targioni Tozzetti, uno dei primi collaboratori delle ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] prima e la seconda edizione del suo De' vicendevoli amori. Sirinnovavano gli scambi di versi con gli amici lontani e le gentili riunioni. Continuavano i brevi viaggi della C.: nella primavera del 1800 a Venezia, nel 1801 a Mantova, nel 1802 a Milano ...
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