BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , le istituzioni, il giornalismo dei paesi nordici. Incitato da Amaduzzi, curò nel 1776 un'edizione della vita di Scipionel'Emiliano di Antonio Bendinelli. La scrittrice danese Charlotta Dorothea Biehl tradusse le sue Meditazioni in danese ed esse ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] acerrima polemica col Sigonio, pubblicò la Oratione in morte di Carlo V (1556), La vita di Scipione Africano (1556), La vita di Scipionel'Emiliano (1556), il trattato De syllabarum quantitate (1569, riprodotto nel 1582), Quae inter A. Bandinelli et ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] , probabilmente nell'ambito di quel gruppo di artisti emiliano-romagnoli specializzati in grottesche e attivi a Roma negli ligneo con le Gesta di Scipionel'Africano nella sala Nobile di palazzo Marcheselli a Rimini. L'opera è andata in gran parte ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] quadro intenso e allucinato, quasi un omaggio a Scipione.
L'autopresentazione in catalogo (p. 35) contiene una lucida dove poteva contare sull'aiuto di alcuni amici collezionisti, come Emilio Jesi e Alberto Della Ragione. In dicembre il M. partecipò ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i metodi di ScipioneEmiliano), perché "l'Africa romanizzata" potesse "entrare anch'essa nello sviluppo civile dell'antichità" (così Storiadei Romani, IV, 3 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] anche un concorrente: il suo stile emiliano, levigato e meno drammatico, venne (Zeno), Vienna 1722; Scipione nelle Spagne (Zeno), ibid Österreich, XXVI, Wien 1906 e Graz 1959; 3 Arie, in L. Landshoff, Alte Meister des Bel Canto, I, Frankfurt 1912, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] uomini illustri ma anche lestofanti e millantatorì, come l'avventufiero Scipione di Castro da lui accolto generosamente, nonostante L'E., consapevole della posta in gioco, esortò il fratello, come scriveva l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] attorno al 1725 può collocarsi la Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera delle scienze (catal.), Bologna 1979, ad Indicem;E. Riccomini, in L'artedel Settecento emiliano. La Pittura (catal.), Bologna 1979, pp. 8-28, 157 s ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] e il 1519, per suggerimento di Scipione Montino della Rosa, amatore d'arte cappella in S. Prospero a Reggio Emilia una pala raffigurante la Natività (il e Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l'opera venne collocata nel 1528; è la Madonna di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] mostro marino, la Clemenza di Scipione, il Nuoto.
Per probabili dissapori adesione al classicismo emiliano, risolta in forme . 1999, p. 235 (1546); G. Vasari, Le vite (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, II, Torino 1968, pp. 687, 762-764, 867; Id ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...