CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ).Nel 1659 (20 dicembre) gli Armonici danno a Napoli l'Eritrea, nel carnevale del 1666 (?) La Statira, nel 1667 ScipioneAfricano (6novembre); nel 1672 (20 febbraio) la "famosissima armonica" Giulia De Caro canta la Medea nella ripresa del Giasone.
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Minerva Tritonia (Pasquini), ibid. 1735.Festa teatrale: Le Grazie vendicate (Metastasio), ibid. 1735. Festa di camera: ScipioneAfricano il maggiore (Pasquini), ibid. 1735. Achille in Sciro (Metastasio), ibid. 1736; Il Temistocle (Metastasio), ibid ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] in S. Bernardino per l'altare dei conti Franco. A una data vicina al 1575 si colloca il fregio con il Trionfo di ScipioneAfricano nel salone centrale al piano superiore di palazzo Murari (ora Bocca Trezza) a Verona, la cui attribuzione all'I. è però ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] 'Ercole sulibretto di P. A. Bernardoni (15nov. 1703), Il bene dal male (carnevale 1704), I gloriosi presagi di ScipioneAfricano di D. Copeda, trattenimento musicale per l'onomastico dell'imperatore Giuseppe I (19 marzo 1704), Marte placato (19 marzo ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] teatro compose ben trenta opere, le migliori delle quali furono Artaserse (Metastasio; Padova, Teatro Nuovo, 11 giugno 1787),ScipioneAfricano (N. Minato; Napoli, Teatro S. Carlo, 13 ag. 1787),Il ritratto (S. Zini; Napoli, Teatro Nuovo, autunno 1797 ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Favorita a Vienna: Teraspo ovvero l'innocenza giustificata (15 nov. 1704), Arminio (26 luglio 1706), La conquista delle Spagne di ScipioneAfricano il giovane (4 nov. 1707), La presa di Tebe (1º ott. 1708)e Tigrane re d'Armenia (27 luglio1710);e ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] tedesca (Amburgo, Stadttheater, primavera 1785); Virginia (L. Romanelli, Roma, teatro Alibert o delle Dame, 7 genn. 1786); ScipioneAfricano (N. Minato, Roma, 1789); La Vergine Vestale (M. Prunetti); per quest'opera, rappresentata a Roma al teatro ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Pomposa, che presuppone precise conoscenze di storia medievale. Due dissertazioni antiquarie, una su una pretesa medaglia di ScipioneAfricano (pubblicata nel Giornale del 1688, pp. 147-155, e ripubblicata nelle Nouvelles del Bayle del gennaio 1689 ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che l'A. aveva atteso a tradurre Polibio. Probabilmente copia di tale lettera è la dedica premessa al De ScipioneAfricano maiore, deque eius ductu, et auspiciis, Carthagine nova expugnata, ex Polybii historiarum lib. X, conservataci nel Vat. Lat ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] fraintendimento interpretativo. Analogo stimolo ebbe il M. nell'indagine su Liternum, tramandata come ultimo ritiro di ScipioneAfricano.
Le ricerche nelle città sepolte dall'eruzione vesuviana del 79 d.C. possono essere esemplificate dalla ripresa ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...