1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] il veto all'arresto di Lucio Scipione. Sposò Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Pretore nel 180, condusse a termine fratello maggiore di Gaio. Fu presente con il cognato Scipione Emiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell'attacco ...
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Re degli Ilergeti (m. 205 a. C.); alleato di Cartagine nella seconda guerra punica, partecipò alla battaglia presso Castulone nella quale Publio Cornelio Scipione fu sconfitto e ucciso (211); dopo la caduta [...] di Carthago nova (209) per opera del giovane Publio Cornelio Scipione (poi Africano), figlio del caduto di Castulone, passò ai Romani insieme con il fratello Mandonio; ribelle nel 206, fece poi atto di sottomissione; dopo una nuova ribellione, fu ...
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Umanista (n. Borgo di Lucca - m. Piacenza 1575). Insegnò a Modena, a Lucca, a Piacenza. Scrisse una Vita di Scipione l'Africano minore e qualche orazione; emendò passi di storici antichi. Polemizzò col [...] Sigonio ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] e le sceneggiature nell'ambito del film muto e sonoro. Egli stesso elaborò alcune sceneggiature, quali per es. Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone e Fascino (1939) di Giacinto Solito; un mediometraggio del 1920, Tristano e Isotta, di ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] giallo (1942) di Geza Radwany (Géza von Radványi). Diede anche valide interpretazioni in film di soggetto storico-letterario: Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, Giuseppe Verdi (1938) ancora di Gallone, nelle vesti del musicista (ruolo che ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Agostino negli studi, dedicato, in nome degli Accademici Apatisti, al marchese Scipione Maffei: era il 1724. Pochi anni dopo apparivano a cura di contenutavi - particolarmente importante per il cristianesimo africano del sec. IV, rappresentando una ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] della corte marchionale e del passaggio del D. resta nei tondi, molto degradati, con i profili di Pompeo e Scipione l'Africano, affrescati all'esterno di una piccola loggia, poi tamponata, del palazzo di via Umberto 1, appartenuto, sembra, ai ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] febbraio 1937, pp. 105 s.; 10 luglio 1937, pp. 22 s.; Bianco e nero, 1937, n. 7-8 (numero monografico dedicato a Scipione l'Africano). Vedi anche: E.F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 116, 123 s., 172-177, 213 s.; L. Freddi, Il ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] e dal mito. Sulle lunette della stanza detta "prima anticamera", al pianterreno, si vedono narrate infatti le vicende di Scipione l'Africano, con le quali si volevano esaltare le doti non solo militari ma anche morali del principe sabaudo; le vicende ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] et hommes illustres de l'antiquité di E.Q. Visconti; al G. venne assegnata l'esecuzione dei disegni per i ritratti di Scipione l'Africano e di Socrate. Divenne quindi allievo dell'Accademia di S. Luca dove, il 17 giugno 1805, vinse il secondo premio ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...