CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 28, 45 s.; R. De Mattei, Un'orazione di S. Ammirato alla Rep. di Venezia..., in Arch. stor. it., CXIX (1961), , 470 s., 506 s., 510 s. (nella trad. it., Torino 1976, Scipione diventa, erroneamente, Lanfranco nell'Indice e, anche, nel testo a p. 1276. ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] parziali", più di tutti si sbracciava il cardinal Scipione Cobellucci, convinto d'aver trovato nel C. Crosa, I, Milano 1960, pp. 750-752, 755; Id., Il pensiero polit. di S. Ammirato..., Milano 1963, pp. 128 n., 136 n. 42, 145-146, 148, 177, 205, 220 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , nonostante le interdizioni. Il 21 giugno 1574 il cardinale Scipione Rebiba chiese al viceré di Napoli l’arresto di Giovan accademico del defunto che non risulta tenuto, lo dice ammirato da sovrani, principi e cardinali, tanto da essere consultato ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Scuola romana nel quale rientravano sia le inquietudini del trio Scipione-Mafai-Raphäel, sia le chiarità timbriche di R. Melli, Levi (del gruppo dei Sei di Torino) di cui aveva ammirato L'uomo dal guanto nero esposto alla Quadriennale del 1931. Nel ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] opera per la corte spagnola del pretendente Carlo d’Asburgo (forse Scipione nelle Spagne; Zeno; Barcellona 1709; Riepe, 1993, p. 190 che li aveva legati.
Nell’occasione, i musicisti romani ammirarono il collega bolognese; in una lettera del 5 luglio a ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e di conoscere il reale e prese atto, Con ammirato stupore, dello stretto rapporto tra la sperimentazione della ricerca generazione de' viventi e la lunga prefazione indirizzata a Scipione Maffei (Venezia 1716) -, l'accento batte sulla necessità ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] dormiente al fianco. L'opera, che fu subito ammirata e celebrata poi tra le sue sculture famose, è Poesie dedicate alla gloria del Sig. A. A. ottimo degli scultori (racc. da Scipione della Staffa), Perugia 1643; G. B. Passeri, Le Vite..., a cura di ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il commento alla legge Quisquis. C. ad leg. Iuliam maiestatis, la lettura di Dione Cassio, Eutropio, N. Machiavelli, S. Ammirato, N. Conti, nonché due sue orazioni Pro Caio Iulio Caesare e De maledictis in principem. Nel 1601 dava alle stampe a ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] Venezia nel 1746 col titolo Due lettere difisica al sig. marchese Scipione Maffei. Ma la sua principale benemerenza è quella di aver dato di Gabriele Verri; nel terzo, scritti d'antiquaria dell'ammirato Maffei; e in tutti e tre i tomi era contenuto ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , ricoprendo anche il ruolo del protagonista in Publio Cornelio Scipione, data nel novembre 1730. Le altre opere furono: nell'Archivio capitolare della cattedrale di Pistoia, B. 1992).
Ammirato per la bella voce tenorile e il talento scenico, il ...
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