Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] della donazione di Costantino e l’indagine con la quale Scipione Maffei prova la falsità della tradizione, all’epoca accettata testimonianza di Momigliano stesso, Benedetto Croce abbia molto ammirato questa voce in particolare fra le molte che ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] effetti, mancava – come il Varchi e Federico di Scipione Alberti furono pronti a imputargli – un adeguato interesse per Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il 1543 ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] Adone, a cura di M. Pieri, Roma-Bari 1977, ad Indicem; Scipione Gonzaga, Autobiografia, a cura di D. Della Terza, Modena 1987, ad . Gnoli - A. Sironi, Torino 1996, ad Indicem; S. Ammirato, Istorie fiorentine…, Firenze 1824-27, ad Indicem; S. Salvini, ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] cardinale d'Este, come precisava nella dedica al cardinale Scipione Gonzaga. I continui riferimenti ad Aristotele, nonostante la guerre, nella 2ª ed. della sua traduzione di S. Ammirato (Discours politiques et militaires sur C. Tacite, Lyon 1628). Il ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] avo Innocenzo VIII.
Il C. fu anche in contatto con Scipione Aminirato, a Firenze dal 1569, cui fornì un gran numero di arch., storia e lett., XXI(1896), pp. 267-71; Id., S. Ammirato e A. I Cybo M. ..., in Archivio storico italiano, s. 5, XVIII( ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Firenze 1583) o dell'opera di S. Ammirato, ricostruzioni cronologicamente più limitate. Inoltre i fatti 1848, Firenze 1850-52, II, p. 370; III, p. 288; Memorie di Scipione de' Ricci scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da A. Gelli, I, ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] di cambio per ben 100.000 ducati e 44.000 scudi e notava ammirato come quello avesse prontamente versato "en pocos dias" la somma di 67 via S. Luca affrescato da Luca Cambiaso con La continenza di Scipione e le ville fuori le mura) andò ai figli del ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] cosiddetta congiura dei baroni. Il fratello di Camillo, Scipione conte di Venafro, fu infatti uno dei giudici nel Tommaso Costo, Venetia, appresso Barezzo Barezzi, 1591; F. Ammirato, Della famiglia de’ Pandoni, in Delle famiglie nobili napoletane ...
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