Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] intercessioni di potenti; ripara a Genova ed è riammesso a Roma ove lavora per papa Paolo V e per il cardinale ScipioneBorghese. Nel 1606, divenuto omicida, fugge di nuovo e si trattiene sino all'anno successivo nei dintorni di Roma, in attesa di ...
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Cardinale, nato in Ferrara nel 1579, morto a Roma il 7 settembre 1644. Fu dal 1594 a Padova studente di leggi, e attese anche alla storia e alle scienze, nelle quali ebbe a maestro Galileo. Interruppe [...] guerra di Fiandra, dal 1559 al 1607, in 24 libri (Colonia 1632-39), le lettere diplomatiche al cardinale ScipioneBorghese, anche se fin eccessivamente ponderate e scritte con uno stile sostenuto, dànno un quadro preciso, lucido e generalmente sereno ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. ScipioneBorghese e dal marchese [...] V. Giustiniani, restano molti suoi dipinti (celebre la Decollazione del Battista in S. Maria della Scala), in cui la drammaticità caravaggesca è già talvolta smorzata - come poi maggiormente dopo il ritorno ...
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Teologo cattolico (Corfù 1562 circa - Roma 1633). Studiò nel collegio greco di S. Atanasio in Roma. Inviato (1591) in Polonia quale collaboratore di Bernardo Maciejowski, si adoperò per l'unione dei Ruteni [...] e fondò nel 1601 il seminario ruteno in Vilna. Tornato a Roma (1613) vi fu teologo del card. Scipione Caffarelli-Borghese. L'opera più nota è la Concordia Ecclesiae occidentalis et orientalis in septem Sacramentorum administratione (1619). ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] interrotte da morte in età ancor giovane o nella prima maturità. Giambattista entrò presto al servizio del cardinale ScipioneBorghese, nipote di Paolo V, divenendo maggiordomo. Nominato vescovo di Camerino nel 1624, tre anni più tardi vi rinunciò ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] partecipavano all'elezione, l'unico concorrente che sembrò potersi contrapporre al Ludovisi fu Pietro Campori, il candidato di ScipioneBorghese, poiché l'altro papabile, Ludovico d'Aquino, si era ammalato gravemente e ben presto morì. In memoria del ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] gola del santo.
Fra le ultime opere dipinte a Napoli vi è Davide e Golia: la tela, inviata a Roma al cardinale ScipioneBorghese per appoggiare la sua richiesta di grazia, mostra Davide con la testa del gigante tagliata. La fisionomia di Golia sembra ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] si ponesse mente solo al merito personale e al bene della Chiesa; subito invia il coraggioso scritto ai cardinali nipoti ScipioneBorghese e Ludovico Ludovisi, capi delle due più potenti fazioni del conclave dal quale uscì eletto (6 agosto), col nome ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] gruppo capeggiato dal filofrancese card. Pietro Aldobrandini, finì, in un primo tempo, col trovarsi "unito" al card. ScipioneBorghese Caffarelli tutt'altro che ostile alla Spagna. Una collocazione provvisoria, ché ben presto modificata dal titolo di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il problema dell'approvvigionamento di grano. Il G. si dimostrò all'altezza dell'impegno e il cardinale nipote ScipioneBorghese, lodando la tempestività dei rifornimenti nel gennaio 1607, riferiva la convinzione di Paolo V secondo cui "nella ...
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