MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] fine di quell’anno fece richiesta di essere richiamato a Roma per provvedere ai bisogni della famiglia e il cardinale ScipioneBorghese acconsentì. Prima della partenza Morra ebbe modo di presentare agli arciduchi, il 22 febbraio 1619, il testo del ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] sonetti sferzanti e capitoli feroci. Si dimostrò critico in modo particolare verso Paolo V e la corte elegante di ScipioneBorghese Caffarelli.
Tornato a Firenze, non rinunciò a una vita spregiudicata. Nel 1620 finì in carcere, al Bargello, e la ...
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MERCATI, Giovanni Battista. –
Nicolette Mandarano
Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1591 da Raffaele e fu battezzato il 1° ottobre dello stesso anno (Giannotti, p. 185 n. 9).
Fino agli anni Novanta del [...] padrino (Giannotti, p. 187).
La prima opera pittorica nota del M. a Roma è datata 1624. Su commissione del cardinale ScipioneBorghese realizzò, infatti, una pala a olio su muro raffigurante S. Carlo Borromeo per uno degli altari della chiesa di S ...
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SECCHI, Serafino
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Pavia nel 1560. Non vi sono elementi circa la sua famiglia, sebbene Jacques Quétif e Jacques Échard lo dicano di antica e nobile stirpe e Daniel-Antonin [...] spagnolo, fu eletto maestro generale con 53 voti sui 60 vocali presenti, grazie al sostegno esplicito del cardinale ScipioneBorghese, protettore dell’Ordine, e del medesimo Galamini.
Dotato – secondo Mortier – di grande dirittura morale e di una ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] assunse nuovamente un ruolo di guida della congregazione del Buon governo, formalmente sotto la direzione del cardinal nipote ScipioneBorghese e, tra il 1605 e il 1607, giocò un ruolo importante nell’elaborazione della politica pontificia in ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] le Segnature. Dopo la morte dello zio, nel 1598, fu con il pontificato di Paolo V che la vicinanza con ScipioneBorghese e la protezione di Michelangelo Tonti consentirono al L. di consolidare la sua posizione in Curia e perseguire l'obiettivo del ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Ercole
Carlo Baja Guarienti
MOSTI TROTTI ESTENSE, Ercole. – Nacque a Bologna il 3 dicembre 1864, terzogenito e unico figlio maschio del marchese Tancredi (1826-1903) e di Paolina [...] Saverio Nitti. Superato il dibattito interno, la direzione radicale – di cui facevano parte fra gli altri Gino Bandini, ScipioneBorghese e lo stesso Mosti, nella veste di segretario politico – si pronunciò ufficialmente: il 6 agosto 1914 sostenne la ...
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RINALDI, Serafino
Ugo Dovere
RINALDI, Serafino (in religione Serafino da Nocera). – Benché i primi biografi lo dicano nativo di Nocera, secondo la documentazione raccolta per la sua promozione all’episcopato, [...] 1806), in Memorie Domenicane, XLIII (1926), pp. 178 s.; S.L. Forte, I Domenicani nel carteggio del Card. ScipioneBorghese, protettore dell’Ordine (1606-1633), in Archivum Fratrum Praedicatorum, XXX (1960) p. 399; P. Gauchat, Hierarchia catholica, IV ...
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ORGAS, Annibale
Rodobaldo Tibaldi
ORGAS, Annibale. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore. Sul frontespizio delle sue Sacrae cantiones del 1619 egli si definisce «romanus»; [...] con l’incarico di maestro di cappella ch’è menzionato in una lettera di Castorio (10 aprile 1613) al cardinal ScipioneBorghese, nella quale il rettore si lamentava del suo maestro di cappella Ottavio Catalano (ibid., p. 315, doc. 142); quest’ultimo ...
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VALIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Samuele, il 13 aprile 1575, secondogenito dei sei figli di Gian Alvise e di Paola Bernardo di Lorenzo.
Fu lo zio, il cardinale [...] elezione di Gregorio XV. Nella circostanza Valier si schierò con il partito più forte, guidato dal cardinale ScipioneBorghese Caffarelli, ma seppe anche prendere le distanze dalla linea sostenuta dal conterraneo cardinale Giovanni Dolfin.
In seguito ...
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