PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] famiglia almeno fino al 1594 e dove nacquero i figli Alessio Scipione nel 1588 e Marcello nel 1591. All’inizio del 1592 1593 il pugliese Giovan Battista Crispo, giovane di famiglia borghese trasferitosi a Napoli, convinse Pignatelli a raccogliere le ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] 1512, l’anno della sua morte, Pandolfo indicò nel figlio Borghese il proprio erede alla guida della Balìa senese, mentre il Marco Antonio Nini, suo maestro di casa, il giurista Scipione Petrucci, suo cugino, il chierico toletano Lorenzo Suares, ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] area senese un generale processo di appiattimento borghese della tradizionale tematica platonico-petrarchesca della lirica solo dopo la morte dell'autore, nel 1589, dal fratello Scipione che la riesumò per le nozze di Ferdinando I, divenuto granduca ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] , con un folto gruppo di scultori, come restauratore per la famiglia Borghese sotto la direzione di Ennio Quirino Visconti. Suo il restauro di un presente in loco.
Nel 1833 l’incisore Scipione Lodigiani pubblicò una serie di incisioni al semplice ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] sempre a Roma, in qualità di auditore del card. Scipione Cobelluzzi e di bibliotecario apostolico. L'ultima notizia che a V. Alzari Croce, lettore allo Studio e medico del card. Borghese), come infine in due Discorsi, uno del 1611 (Roma, Faciotto, ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] (F. Pirandello, M. Mafai, G. Manzù, R. Melli, F. De Pisis, G. Morandi, C. Carrà, G. De Chirico, G. Scipione) e prestandole alle mostre con la dicitura "collezione Gualino". In seguito i Gualino guardarono anche alla pittura straniera (P. Picasso, E ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] infine i due grandi quadri, la Continenza di Scipione e il suo pendant, il Suicidio di Bruto, ; M.C. Funghini - C. Gasparrini, Disegni italiani (catal., galleria Cembalo Borghese), Roma 1984, p. 54; G. Fusconi, Disegni decorativi del barocco romano ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] Il 23 marzo 1822 fu esposta al pubblico La continenza di Scipione (Roma, Pinacoteca della Accad. di S. Luca) con la Ancora a tempera il C. eseguì per incarico del principe Marcantonio Borghese una tela, Il giudizio di Salomone (d'ignota ubicazione), ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] cavalletto: una Battaglia, firmata, nella Galleria Borghese. Suoi disegni sono conservati nel Gabinetto delle manoscritte: esso fu, però, pubblicato solo nel 1638 a Napoli, per Scipione Bonino, con aggiunte del medico S. Vanini (ediz. in facsimile, a ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] rafforzò la famiglia che, legata tramite i Delfini ai Borghese e agli Altieri, poté contare sul sostegno dei due maggiore, Orazio (1571-1620), si svolse all'ombra dello zio Scipione e con il costante aiuto degli influenti parenti della madre. Il ...
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