DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] ; e se ne rallegrava infatti E. Degola, scrivendo a Scipione de' Ricci che "la teologia del Seminario genovese è passata nella Riviera di Levante: l'ostilità popolare per la repubblica "borghese" si acuì ed i missionari si ebbero anche le beffe degli ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] Non si ha però notizia di altre sue missioni di guerra in mare.
Nel 1610 si era rivolto al cardinal nipote Scipione Caffarelli Borghese chiedendo un abito dell’Ordine dei Cavalieri di Cristo, con 200 ducati di rendita e la licenza di potersi sposare ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] del direttorato, infatti, andò a Mussini grazie a una lettera dell’amico Giovanni Dupré (1850) al conte ScipioneBorghesi-Bichi, causando a Pollastrini grande amarezza. In quegli anni, Pollastrini viveva in difficoltà economiche, accentuate da gravi ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Bolvito afferma di averli tratti da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria). Il 18 domestica cosi congeniale alla società borghese toscana", ribadisce frettolosamente "il sospetto ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] Pandolfo il B. fu tra i partigiani del figlio di lui, Borghese, e quindi tra gli avversari del vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, . ed ai suoi figli Girolamo, Marcantonio, Giulio e Scipione l'esilio ad Ancona. Ben lontano dal rassegnarsi alla ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] pretese all'egemonia cittadina del figlio di lui, Borghese, contro il vescovo di Grosseto, Raffaele Petrucci quei tentativi prendessero parte il padre e i fratelli Giulio e Scipione, tutti caduti prigionieri dei Senesi e in tempi diversi giustiziati, ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] e il secondo decennio del XVII secolo, Pallavicino entrò al servizio del cardinal nipote di Paolo V, Scipione Caffarelli Borghese, verosimilmente come gentiluomo del suo seguito. Quindi maturò la decisione di porsi al servizio del pontefice, non ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] il ducato di Ariccia fu pagato con la ricca dote Borghese).
In tal modo tuttavia lo scopo del pontefice venne feudo di Farnese; nel Vat. lat. 10.409 le lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino, al C. e alla moglie Maria Virginia ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] partecipò dunque al conclave apertosi quello stesso anno, schierandosi ovviamente con il gruppo capeggiato da Scipione Caffarelli Borghese che, sostenuto dagli spagnoli, lavorava per eleggere Campori. La strenua opposizione dei francesi, però, portò ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] S. Carlo, affrontando la parte di Alluccio, nello Scipione in Cartagena di D. Cercià. Si ripresentò nello stesso figura peraltro nei registri riguardanti la corte romana del principe Borghese, né fra gli elenchi del personale giunto nello Stato ...
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