CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] titolo di S. Maria in Traspontina, il principe Borghese e mons. Carlo Pio provvidero a donargli carrozze e del 1653); Vat. lat., 10.409, ff. 44, 108 (due lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] di una polemica che superava ormai i limiti del contrasto religioso. Nei consigli rivolti al F. dal cardinale S. Borghese sul modo di interpretare il suo incarico è evidente la preoccupazione per il pericolo rappresentato dalla presenza in Napoli del ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] quo non comparuerunt infra tempus eis prescriptum".
Accolto come borghese a Norimberga, godette di notevole prestigio e fu tenuto Ginevra; Maddalena, sposa in prime nozze di Scipione Gentilis professore all'università di Altdorf e successivamente di ...
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