COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] Il 23 marzo 1822 fu esposta al pubblico La continenza di Scipione (Roma, Pinacoteca della Accad. di S. Luca) con la Ancora a tempera il C. eseguì per incarico del principe Marcantonio Borghese una tela, Il giudizio di Salomone (d'ignota ubicazione), ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] cavalletto: una Battaglia, firmata, nella Galleria Borghese. Suoi disegni sono conservati nel Gabinetto delle manoscritte: esso fu, però, pubblicato solo nel 1638 a Napoli, per Scipione Bonino, con aggiunte del medico S. Vanini (ediz. in facsimile, a ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] rafforzò la famiglia che, legata tramite i Delfini ai Borghese e agli Altieri, poté contare sul sostegno dei due maggiore, Orazio (1571-1620), si svolse all'ombra dello zio Scipione e con il costante aiuto degli influenti parenti della madre. Il ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] ; e se ne rallegrava infatti E. Degola, scrivendo a Scipione de' Ricci che "la teologia del Seminario genovese è passata nella Riviera di Levante: l'ostilità popolare per la repubblica "borghese" si acuì ed i missionari si ebbero anche le beffe degli ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] Non si ha però notizia di altre sue missioni di guerra in mare.
Nel 1610 si era rivolto al cardinal nipote Scipione Caffarelli Borghese chiedendo un abito dell’Ordine dei Cavalieri di Cristo, con 200 ducati di rendita e la licenza di potersi sposare ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] del direttorato, infatti, andò a Mussini grazie a una lettera dell’amico Giovanni Dupré (1850) al conte ScipioneBorghesi-Bichi, causando a Pollastrini grande amarezza. In quegli anni, Pollastrini viveva in difficoltà economiche, accentuate da gravi ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Bolvito afferma di averli tratti da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria). Il 18 domestica cosi congeniale alla società borghese toscana", ribadisce frettolosamente "il sospetto ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] Pandolfo il B. fu tra i partigiani del figlio di lui, Borghese, e quindi tra gli avversari del vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, . ed ai suoi figli Girolamo, Marcantonio, Giulio e Scipione l'esilio ad Ancona. Ben lontano dal rassegnarsi alla ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] pretese all'egemonia cittadina del figlio di lui, Borghese, contro il vescovo di Grosseto, Raffaele Petrucci quei tentativi prendessero parte il padre e i fratelli Giulio e Scipione, tutti caduti prigionieri dei Senesi e in tempi diversi giustiziati, ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] e il secondo decennio del XVII secolo, Pallavicino entrò al servizio del cardinal nipote di Paolo V, Scipione Caffarelli Borghese, verosimilmente come gentiluomo del suo seguito. Quindi maturò la decisione di porsi al servizio del pontefice, non ...
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