BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] il favore e, almeno per qualche tempo, la stima di numerosi prelati, principi e signori romani (i cardinali Ludovisi, ScipioneBorghese, Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. Virginio Cesarini, di cui fu ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] e sotto la protezione del cardinale ScipioneBorghese, il quale gli ispirò una pubblicazione in versi latini Chori in laudem Scipionis Burghesii, edita in quell'anno a Roma.
Risalgono probabilmente a quell'epoca le centotrenta poesie latine da lui ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Di lì a poco entrò a far parte di quella cerchia di artisti e letterati che cominciava a gravitare intorno a ScipioneBorghese Caffarelli, che nel 1605 era stato prontamente creato cardinal nepote dallo zio materno, il neoeletto Paolo V. Il G. doveva ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] delle copie, conservata presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, definisce il M. "secretario del cardinal Borghese", cioè di ScipioneBorghese Caffarelli; ma anche questa notizia, al pari di quella sulla presunta nobiltà del M., non trova ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] locale chiesa di S. Giovanni Battista.
Chiamato a Roma da Paolo V per decorare il palazzo del fratello, il cardinale ScipioneBorghese, C. vi si trasferì nell'autunno dello stesso 1611, iniziando i lavori nel maggio 1612 - il 16 luglio 1614 Paolo ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] a Roma, dove, con il viatico dell'amico letterato beneventano Vincenzo Bilotta, entrò in contatto con l'entourage di ScipioneBorghese Caffarelli, cardinal nipote di Paolo V, per il quale svolse tra il 1608 e il 1609 mansioni di segretario privato ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] nell'elogio dell'arte che sopravvive al tempo nelle opere custodite all'interno della Galleria Borghese, ma scivola nella noterella encomiastica con le lodi a ScipioneBorghese.
La poesia del L. è caratterizzata da un radicale anticlassicismo e da un ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] storia della basilica vaticana e a fine sett. 1618 era di nuovo a Roma. Pur asceso al sacerdozio e protetto dal card. ScipioneBorghese, nipote del papa, che alla fine del '20 gli ottenne un beneficio nella basilica di S. Gregorio (e di questo tempo ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] sonetti sferzanti e capitoli feroci. Si dimostrò critico in modo particolare verso Paolo V e la corte elegante di ScipioneBorghese Caffarelli.
Tornato a Firenze, non rinunciò a una vita spregiudicata. Nel 1620 finì in carcere, al Bargello, e la ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] B. fece ancora parte del gruppo dei cardinali francesi capeggiati da Maurizio di Savoia, sostenendo prima il cardinale ScipioneBorghese e finalmente appoggiando l'elezione di Maffeo Barberini, Urbano VIII.
Da questi tre pontefici il B. ottenne vari ...
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