CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] assurse in breve tempo a una posizione assai influente alla corte di Paolo V. Divenne familiare del cardinal nepote ScipioneBorghese, di cui fu in un primo tempo segretario personale, poi maggiordomo. Con tale qualifica non solo ebbe conoscenza di ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 1619 si recò a Perugia per sovraintendere ai lavori di ristrutturazione della basilica di S. Domenico, promossi dal cardinale ScipioneBorghese. Rientrato a Faenza, nel 1620 tracciò il disegno per la nuova abside della chiesa di S. Andrea in Vineis ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] , nella schiera dei cardinali capeggiata dal Ludovisi; con essi partecipò dapprima alla lotta contro il partito del cardinal ScipioneBorghese, e poi, con tutti gli altri, fece alla fine confluire il suo voto su Maffeo Barberini, Urbano VIII ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] vitalizia di prefectus registrorum ac bullarum Bibliothecae Vaticanae, ponendolo alle dipendenze del cardinale bibliotecario ScipioneBorghese e del custode della Biblioteca Vaticana, Baldassarre Ansidei. Nell'esercizio della sua nuova funzione ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] , forse per gratitudine verso il papa defunto che lo aveva innalzato alla porpora, con il partito capeggiato dal card. ScipioneBorghese, con il quale in seguito non fu in buoni rapporti; tuttavia lo si considerava anche come facente parte del gruppo ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] andarono dispersi dopo la sua morte. La sua collezione fu talmente ricca da rivaleggiare con quella del cardinale ScipioneBorghese. Un inventario della sua biblioteca redatto nel 1655 registra 1682 volumi, tutti dispersi entro la fine del Seicento ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] Vat., Barb. lat. 7148-7153, più di 2000 lettere scritte fra il 1603 e il 1622, in gran parte al cardinal ScipioneBorghese, al fratello conte Ottavio, alla corte di Savoia e alla Signoria di Genova (Arch. del Carretto di Balestrino). Si veda inoltre ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] di Francia, il quale lo raccomandò tramite il suo ambasciatore a Roma al nipote del pontefice, il cardinale ScipioneBorghese, qualificandolo come «uno dei migliori segretari del suo tempo» (Bertozzi, 1952, p. 100). Persico continuò a seguire Orsini ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] delle Theses de angelis (ivi pubblicate nello stesso anno e dedicate, "munuscula quidem minima", al card. ScipioneBorghese): in queste tratta, rapidamente e scolasticamente, "de substantia ... creatione ... motu ... loco angelorum, de duratione et ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] p. 918; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 172; S. L. Forte, I domenicani nel carteggio del cardinale ScipioneBorghese protettore dell'Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), pp. 350, 416; H. Fenning, The Dominicans ...
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