CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] il ducato di Ariccia fu pagato con la ricca dote Borghese).
In tal modo tuttavia lo scopo del pontefice venne feudo di Farnese; nel Vat. lat. 10.409 le lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino, al C. e alla moglie Maria Virginia ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] partecipò dunque al conclave apertosi quello stesso anno, schierandosi ovviamente con il gruppo capeggiato da Scipione Caffarelli Borghese che, sostenuto dagli spagnoli, lavorava per eleggere Campori. La strenua opposizione dei francesi, però, portò ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] S. Carlo, affrontando la parte di Alluccio, nello Scipione in Cartagena di D. Cercià. Si ripresentò nello stesso figura peraltro nei registri riguardanti la corte romana del principe Borghese, né fra gli elenchi del personale giunto nello Stato ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] titolo di S. Maria in Traspontina, il principe Borghese e mons. Carlo Pio provvidero a donargli carrozze e del 1653); Vat. lat., 10.409, ff. 44, 108 (due lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] di una polemica che superava ormai i limiti del contrasto religioso. Nei consigli rivolti al F. dal cardinale S. Borghese sul modo di interpretare il suo incarico è evidente la preoccupazione per il pericolo rappresentato dalla presenza in Napoli del ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] quo non comparuerunt infra tempus eis prescriptum".
Accolto come borghese a Norimberga, godette di notevole prestigio e fu tenuto Ginevra; Maddalena, sposa in prime nozze di Scipione Gentilis professore all'università di Altdorf e successivamente di ...
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