PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] e il secondo decennio del XVII secolo, Pallavicino entrò al servizio del cardinal nipote di Paolo V, ScipioneCaffarelliBorghese, verosimilmente come gentiluomo del suo seguito. Quindi maturò la decisione di porsi al servizio del pontefice, non ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] partecipò dunque al conclave apertosi quello stesso anno, schierandosi ovviamente con il gruppo capeggiato da ScipioneCaffarelliBorghese che, sostenuto dagli spagnoli, lavorava per eleggere Campori. La strenua opposizione dei francesi, però, portò ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] suo ingresso nella Cancelleria di Paolo V che nel settembre 1605 era passata sotto la direzione del cardinal nepote ScipioneBorgheseCaffarelli. Le lettere più antiche contenute nei volumi della Angelica risalgono all'agosto 1609 e i suoi incarichi ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] da Ancona del 19 nov. 1619, il L. inviava una sua "compositione allegra da cantar a tre voci" al cardinale ScipioneBorgheseCaffarelli, nipote del papa. L'anno seguente dedicò il suo primo libro di Arie a una voce (Venezia 1620) al principe romano ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] sistemazione attuale della villa corrisponde all'ampliamento seicentesco dovuto alle modifiche operate dal "cardinal nepote" ScipioneBorgheseCaffarelli dopo l'acquisizione della villa nel 1613. Ai fini di una ricostruzione del progetto originario ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] del suo maestro (1613), Giovanni Vasanzio rivestì la carica di architetto papale, grazie alla protezione del cardinale ScipioneBorgheseCaffarelli.
Molte sono le cappelle che Ponzio realizzò nell’Urbe: tra le principali e più significative, dopo la ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Di lì a poco entrò a far parte di quella cerchia di artisti e letterati che cominciava a gravitare intorno a ScipioneBorgheseCaffarelli, che nel 1605 era stato prontamente creato cardinal nepote dallo zio materno, il neoeletto Paolo V. Il G. doveva ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] , e di cui le autorità dell’Inquisizione romana erano consapevoli (come testimonia una lettera del cardinale ScipioneBorgheseCaffarelli del 1607), la sua attività commerciale risentì pesantemente di questa persecuzione. Nello stesso 1607 Francesco ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] E. Deuchino). Sarà soprattutto quest’ultimo scritto a suscitare le reazioni più risentite: il 15 maggio 1607 il cardinale ScipioneBorgheseCaffarelli fu informato che a causa dei suoi scritti il M. era stato cacciato «per ordine di Roma» dalla casa ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] dall'incarico e trasferito alla diocesi di Faenza e il suo posto fu preso, ma solo nominalmente, dal cardinale ScipioneBorgheseCaffarelli, nipote del pontefice, l'ufficio fu di nuovo sdoppiato e le due sezioni affidate ai nuovi segretari di Stato ...
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