FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Genova, dal titolo Parte del trionfo di Scipione eseguito dal celebre pittore Bonaccorsi del Vaga Bonaparte, Roma 1808, pp. 34, 93, 117; F.A. Visconti, Il Museo Chiaramonti aggiunto al Pio Clementino..., I, Roma 1808, tavv. XV, XXII, XLIII, XLIV; ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] del Tartarotti. Ed il rigore dell'argomentazione gli valse l'elogio di Scipione Maffei, che invitò il B. a Verona (nell'agosto 1753) e Contro D'Alembert, che era in realtà contro il Chiaramonti.
L'Accademia degli Agiati è la sede maggiore del suo ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] vendere a Pio VII in vista dell’allestimento del Museo Chiaramonti.
Nel maggio 1805 lasciò definitivamente Roma, chiamato da Giuseppe ancora presente in loco.
Nel 1833 l’incisore Scipione Lodigiani pubblicò una serie di incisioni al semplice contorno ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] contatti epistolari con gli eruditi Apostolo Zeno e Scipione Maffei. I rapporti con quest'ultimo furono del Pastor fido di G.B. Guarini.
Due anni dopo lo stesso Chiaramonti curò un'edizione di Operette varie (Brescia 1759), con la quale ripropose, ...
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