GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] G. eseguì bassorilievi a sbalzo in lamina di ferro o rame dal modellato morbido, memore di M. Rosso, e chiarore del foglio a cercare impalpabili evanescenze atmosferiche, affini a certi esiti di Scipione (G. Bonichi) e di M. Mafai.
Suo è il marchio ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Politi, Scipione Bargagli; ma la figura del B. filologo e teorico della lingua emerge principalmente dal suo epistolario delle quali figurano stampate nelle sue opere (diverse ne riporta G. Ferro nel suo Teatro d'imprese, II, Venezia 1623, pp. 69 ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] che tre anni dopo che era avvenuta, dal trevisano Luigi Scotti.
Piuttosto intensa fu anche interamente la spesa; nel 1723 Scipione Maffei gli dedicava la sua 1798, pp. 34 ss.; Statuta Collalti cura Francisci Ferro edita, Tarvisii 1859, pp. 75 s.; G. ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] Pistoia, di tendenze gianseniste e legato al vescovo Scipione de' Ricci. Continuò poi i suoi studi nel , L'industria del ferro in Toscana dalla Restauraz. alla fine del Granducato (1815-1859), Torino 1966, ad Indicem;L. Dal Pane, Industria e commercio ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] Pistoia e Prato, Scipione de' Ricci, e 31).
Più concretamente politico fu l'impegno svolto dal G. nel triennio della Repubblica Cisalpina. Quello tra era stato attribuito con la decorazione della Corona di ferro), il G. si era però mantenuto in ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] di Lucca, con un onorario assegnatogli dal senato, del quale si dichiarava assai era svolta attorno al 1750 tra Scipione Maffei e Girolamo Tartarotti circa i mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui - pur dopo il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] differenza del fratello Scipione, "imprudentissimo e a commendatore dell'Ordine della Corona di ferro, scrisse una pastorale che segnò il (1901), pp. 209-221; Id., Padova e il dipartimento del Brenta dal 1813 al 1815, Padova 1909; A. G. Brotto, F.S.D. ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Vérone", era stato nominato cavaliere della Corona di Ferro.
Gli anni della dominazione napoleonica (1806-14 per iniziativa di Scipione Maffei, il 1972, pp. 24-27; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, a ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] barocca, agli oggetti in ferro battuto, in cui le progetto per la costruzione del liceo "Scipione Maffei", già proposto nel 1935, e restauro, ibid., II, pp. 239-244; La pitt. a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, a cura di P. Brugnoli, I-II, ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] del cardinal Borghese", cioè di Scipione Borghese Caffarelli; ma anche questa spinto Venezia al duro braccio di ferro con la S. Sede e nessun IX, Roma 1929, p. 636; R. Ramat, La critica ariostesca dal secolo XVI ad oggi, Firenze 1954, pp. 29-32; G. ...
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