FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] sacro, profano" e definisce "capo d'opera di domma, di morale e di disciplina" il celebre sinodo di Pistoia di Scipionede' Ricci.
Da Novara si trasferì nel monastero di S. Sepolcro d'Astino presso Bergamo, in data non precisata: il Torello Sala lo ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] -1784), aveva sperato di trovare amici con i quali legare spiritualmente; ma, come egli stesso confidò poi a Scipionede' Ricci, non aveva trovato piena soddisfazione nemmeno nei due principali eredi del Rotigni, l'abate Giovanni Lodovico, Vertova e ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] membro sin dalla sua fondazione nel 1774 dell’Accademia dei Ss. apostoli Pietro e Paolo, detta del lunedì, fondata da Scipionede’ Ricci e dal canonico Antonio Agostino Ricasoli. Tra il gennaio e il giugno del 1776 fu tra i redattori della Gazzetta ...
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SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] importante collezione del castello dei conti Villasanta a Sanluri in Sardegna. L’unico ritratto rimasto è quello del cardinale Scipionede’ Ricci, conservato nel Museo di Casa Martelli a Firenze e datato a circa il 1810. Dal 1799 Susini fu assunto ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] e istituzioni: la Chiesa, cui fu sempre fedele con comportamenti austeri, che gli guadagnarono la stima del vescovo riformatore Scipionede’ Ricci, e il potere regio, che lo protesse. Non lontano dalla morte scriveva a Marco Lastri che «quasi tutti ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] monastiche, quella della cerimonia della vestizione delle suore, la pastoraie del nuovo vescovo di Pistoia e Prato Scipionede' Ricci sul culto del Sacro Cuore e sulle varie devozioni, l'esclusione dei religiosi forestieri dai conventi toscani. Il ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] l'anticurialismo dei loro epigoni italiani, in particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovo di Pistoia Scipionede' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786.
Secondo T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G. fu in predicato di essere ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] sottoscrisse la dichiarazione - redatta e inviata dal giansenista E. Degola all'ex vescovo di Pistoia e Prato Scipionede' Ricci - che approvava la decisione del vescovo Benedetto Solari di proibire nella diocesi di Noli la pubblicazione della bolla ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] preoccupato delle trasformazioni introdotte nei monasteri femminili (lettera del 28 luglio 1785) e criticava le posizioni di Scipionede' Ricci sul primato pontificio e sulle attribuzioni dei sinodi diocesani (lett. 30 ag. 1786). Un giudizio del ...
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SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] fu esito dello scontro tra correnti filo- e antigianseniste interne alla Curia, e dell’aspro dibattito sul riformismo promosso da Scipionede’ Ricci al sinodo di Pistoia del 1786. Su simili e delicate questioni Schiara aveva già avuto, tra il 1770 e ...
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