CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] a Roma nei confronti del vecchio vescovo (un rigorista che non nascondeva le sue simpatie per il confratello Scipionede' Ricci e che era accusato di anticurialismo) e quello di accodargi alla diffusa opera di propaganda controrivoluzionaria che ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] al vescovo G. L. Avogadro (Difesa, par. III). Ma è in una lettera di un seminarista di Casale, Carlo Pagani, a Scipionede' Ricci dell'11 marzo 1789 che il B. comincia ad apparire - proprio per le "persecuzioni" di cui è fatto oggetto - come l ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] riguarda il comodo, la sicurezza, la maggiore tranquillità del corpo de' suoi sudditi" (p. 65). Non mancano anche qui le fondamento è perciò la notizia, offerta da B. Matteucci, Scipionede' Ricci…, Brescia 1941, p. 124, di una sua partecipazione al ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] in Il giansenismo..., I, 2, p. 56), non si possono ignorare i suoi rapporti con Giuseppe Zola, Pietro Tamburini, Scipionede' Ricci e Antonino Baldovinetti negli anni Settanta e ottanta del Settecento.
È significativo, ad esempio, che nel 1777 il F ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] il C. anni di formazione veramente importanti, soprattutto perché a Roma egli entrò in rapporti di grande amicizia con Scipionede' Ricci (suo condiscepolo presso i gesuiti), il quale mantenne negli anni grande stima per lui (ancora il 20 sett. 1806 ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] contenute inoltre in A. Zobi, Storia civile della Toscana, dal 1737 al 1848, Firenze 1852, III, p. 248; Mem. di Scipionede' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, 11, pp ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] . Appena nominati, essi scrissero una lettera di solidarietà e di riabilitazione all'ex vescovo di Pistoia, Scipionede' Ricci; istituirono un anniversario celebrativo dell'opera del granduca Pietro Leopoldo; ripristinarono le leggi leopoldine, ad ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] pubblicata nel numero del 29 dic. 1780 e continuata nel numero del 12 genn. 1781). Non mancò l'intervento di Scipionede' Ricci che il 17 genn. 1781 lo incoraggiò a completare un'opera che aveva ideato "perché i fedeli vengano a concepire delle ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] pp. 25-27, 225-226; Annali eccles., 1788, p. 107; F. Vecchietti, Biblioteca Picena, II, Osimo 1791, pp. 268-272; Mem. di Scipionede' Ricci vescovo di Prato e Pistoia…, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1865, p. 58; A. Bernareggi, Le polemiche circa la ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] sacro, profano" e definisce "capo d'opera di domma, di morale e di disciplina" il celebre sinodo di Pistoia di Scipionede' Ricci.
Da Novara si trasferì nel monastero di S. Sepolcro d'Astino presso Bergamo, in data non precisata: il Torello Sala lo ...
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