GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] a combattere il giansenismo toscano legato a Scipionede' Ricci e a incoraggiare il nuovo granduca , Vita del s.p. Pio VII, II, Roma 1830, p. 175; G. de Grandmaison, Napoléon et les cardinaux noirs, Paris 1895, passim; U. Beseghi, I cardinali ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] frequentazioni con il vescovo giansenista di Pistoia, Scipionede’ Ricci, del quale fu per qualche tempo ospite pp. 253-268.
B. Mojon, Cenni biografici sopra il cavaliere Giuseppe de’ Poggi, in Frammenti d’un poema intitolato ‘Della Natura delle cose ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] vescovi nei punti leopoldini e negli articoli scritti per gli Annali ecclesiastici.
Nel dicembre 1787, a esempio, scrisse a Scipionede’ Ricci di aver discusso con il granduca il suo piano didattico e di aver concordato di commentare i Discorsi sopra ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] , La Compagnia di Gesù in Pistoia. Il suo collegio e la sua chiesa, Pistoia 1902, pp. 38 ss.; B. Matteucci, Scipionede' Ricci. Saggio storico-teologico sul giansenismo italiano, Brescia 1941, pp. 198, 205; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] al Silvestri in quella di retorica.
Nella Toscana, dove ancor fermentavano i germi savonaroliani e la tradizione giansenistica di Scipionede' Ricci, e perdurava lo spirito antigesuitico e riformatore, il dotto clero di Pistoia e di Prato, che si ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] molto per la Confraternita dei servi di S. Maria, detta anche "de' rossi" dal colore dell'abito da essi indossato a memoria del sangue I serviti subirono prima la soppressione del vescovo Scipionede' Ricci (1784), poi quella napoleonica. Dopo un ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] p. 70; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione, Roma 1977, ad Indicem; Lettere di vescovi e cardinali a Scipionede' Ricci (1780-1793), a cura di C. Lamioni, Pistoia 1988, passim; San Miniato e la sua diocesi, a cura di V ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] passi alla controversa Histoire ecclésiastique di Claude Fleury e dall’affinità di pensiero, forse inconsapevole, con i giansenisti Scipionede’ Ricci e Pietro Tamburini, più tardi fautori di una svolta riformista nel sinodo di Pistoia del 1786.
L ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] sett. 1787 il Tanciani esprimeva al vescovo Scipionede' Ricci un giudizio alquanto restrittivo sulle capacità educative del -90 avevano già assunto un atteggiamento ostile nei confronti del de' Ricci, il quale riuscì alfine a licenziare il C. nell' ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] scritti dei filosofi dei "lumi".
Quando, nel 1780, venne nominato vescovo della diocesi di Pistoia e di Prato mons. Scipionede' Ricci, il B. prese a secondare il piano di generale riordinamento che questi propugnava, avendo larga parte nell'attività ...
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