FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] preoccupato delle trasformazioni introdotte nei monasteri femminili (lettera del 28 luglio 1785) e criticava le posizioni di Scipionede' Ricci sul primato pontificio e sulle attribuzioni dei sinodi diocesani (lett. 30 ag. 1786). Un giudizio del ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] 1941, p. 565 n. 1; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi, Firenze 1944, ad Indicem; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipionede' Ricci, Firenze 1920, pp. 88 s.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Offizio il 20 genn. 1783).
Fin dagli inizi del 1781 il D. intrecciò una corrispondenza piuttosto assidua con Scipionede' Ricci, forse conosciuto attraverso il comune amico A. Baldovinetti. A lui dedicò i Pregiudizilegittimi contro la nuova devozione ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] Boll. storico livornese, III (1939), pp. 119 ss.; C. Cognetti, La riforma degli sponsali e del matrimonio nel pensiero di Scipionede' Ricci, in Il Diritto ecclesiastico, LXXI (1960), pp. 339 ss.; R. Gori, A. F. arcivescovo di Pisa dal 1778 al 1806 ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] a combattere il giansenismo toscano legato a Scipionede' Ricci e a incoraggiare il nuovo granduca , Vita del s.p. Pio VII, II, Roma 1830, p. 175; G. de Grandmaison, Napoléon et les cardinaux noirs, Paris 1895, passim; U. Beseghi, I cardinali ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] vescovi nei punti leopoldini e negli articoli scritti per gli Annali ecclesiastici.
Nel dicembre 1787, a esempio, scrisse a Scipionede’ Ricci di aver discusso con il granduca il suo piano didattico e di aver concordato di commentare i Discorsi sopra ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] , La Compagnia di Gesù in Pistoia. Il suo collegio e la sua chiesa, Pistoia 1902, pp. 38 ss.; B. Matteucci, Scipionede' Ricci. Saggio storico-teologico sul giansenismo italiano, Brescia 1941, pp. 198, 205; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] p. 70; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione, Roma 1977, ad Indicem; Lettere di vescovi e cardinali a Scipionede' Ricci (1780-1793), a cura di C. Lamioni, Pistoia 1988, passim; San Miniato e la sua diocesi, a cura di V ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] sett. 1787 il Tanciani esprimeva al vescovo Scipionede' Ricci un giudizio alquanto restrittivo sulle capacità educative del -90 avevano già assunto un atteggiamento ostile nei confronti del de' Ricci, il quale riuscì alfine a licenziare il C. nell' ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipionede' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] a cura di E. Codignola, I-II, Firenze 1944, passIm.Per Carlo A., cfr.: N.Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipionede' Ricci,Firenze 1920, pp. 117 s., 128, 133, 156, 190(da correggere, secondo le indicazionì del Codignola, la notizia che i fratelli A ...
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