GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] 1720 e il 1721, in cui il ricco patrizio annotò una serie di pagamenti effettuata e La continenza di Scipione, Sofonisba che accetta il e Nicolò Guardi, in Emporium, C (1944), pp. 1-28; F. De Maffei, G.A. G. pittore di figura, Verona 1951; N. Rasmo, ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Padova, Francesco Florido, Pietro Angeli da Barga, Celio Calcagnini, Bartolomeo Ricci, G. B. Goineo e altri ancora (fonti e bibl. copia di tale lettera è la dedica premessa al DeScipione Africano maiore, deque eius ductu, et auspiciis, Carthagine ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di Tiziano, Veronese, Tintoretto, e poi S. Ricci, G.B. Piazzetta e soprattutto G.B. s. Eusebio, o la Continenza di Scipione di Forlì (Collezioni della Cassa dei …, Firenze 1870, pp. 320-322; A. de Vesme, Le peintre-graveur italien, Milano 1906, ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] prelati. Per il cardinale Scipione Borghese dipinse un S incarico di dipingere per tale Daniele Ricci una Semiramide, che fu poi inviata , Bibl. com. dell'Archiginnasio, M. Oretti, Notizie de' Professori del Disegno Bolognesi, ms. B. 128 [Bologna ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] C. L. e del pittore G.B. Ricci, in Per Carla Guglielmi. Scritti di allievi, 43 n. 39; A. Antinori, Scipione Borghese e l'architettura…, Roma 1995, Cusanno, La storia e le vicende costruttive della Torre de' Conti, in Via Cavour. Una strada della nuova ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Battista Chiarelli, dava alla luce una difesa dell'opera di Scipione Maffei, Dell'impiego del danaro (La dottrina della Chiesa episcopi Enchiridion de Fide, Spe et Caritate, notis et assertionibus theologicis illustratum... (ibid.), ricco di note ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] lo assegnò ai conti Ercole e Scipione Giglioli. Nel 1598 era già sonetto a Giovanna d'Aragona è in Rime scelte de' poeti ferraresi antichi e moderni, Ferrara 1713, p Patriae, Mediolani 1745, pp. 299-304; B. Ricci, Opera, Patavii 1148, I, p. 29; IV ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e questa volta tramite la presentazione del cugino Scipione Gozzadini, membro del Collegio da oltre cinque de rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad indicem; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci ...
Leggi Tutto
FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] Ricci.
Nella villa Zenobio (ora Dal Prà) a Santa Bona presso Treviso rimane la decorazione ad affresco del soffitto della "barchessa", databile tra il 1744 e il 1767, e comprendente il Banchetto di Zenobia, la Continenza di Scipione .); M. De Re, in ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] pubblicato, a Venezia alcune lettere a Scipione Maffei in cui discorreva, oltre che "de rebus physicis", dei recenti scavi Grandi, dei fratelli Eustachio e Gabriele Manfredi e di I. Riccati, nella prima metà del secolo aveva portato in Italia i ...
Leggi Tutto