Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] audacemente della città e ne fece la base delle operazioni romane, non avendo potuto i Cartaginesi riprenderla. ScipioneEmiliano, accompagnato da Polibio, sbarcò a Cartagena nel 151 a. C. quando partecipò alla spedizione celtiberica di Lucullo ...
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. Il precedente immediato della guerra degli Achei contro Roma fu il rinnovarsi dei contrasti tra l'autorità federale e Sparta, che malvolentieri dal tempo di Filopemene aveva dovuto aderire alla Lega. [...] dello Pseudofilippo. Ma quando lo Pseudofilippo fu sconfitto da Quinto Cecilio Metello e Cartagine fu strettamente asserragliata da ScipioneEmiliano, i Romani inviarono nell'estate del 147 un'ambasceria, con a capo Lucio Aurelio Oreste, la quale ...
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Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] caduto a Canne, con Scipione Africano, la famiglia degli Emilî Paoli si unisce a quella degli Scipioni. E dal figlio di Scipione Africano viene adottato un figlio di L. Emilio Paolo, che prende il nome di ScipioneEmiliano e sarà il distruttore di ...
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. Una delle quattro tribù dei Celtiberi presso Polibio; delle quali i Lusoni, Belli e Titti sono chiamati citeriori e abitano le valli dei Jalón e Jiloca, e gli Arevaci, che avevano sotto la loro clientela [...] Arevaci sono gli eroi dell'ultima guerra celtiberica che dal 153 al 133 fino alla distruzione di Numanzia per opera di ScipioneEmiliano riuscì a tener fronte alle armi romane e ad unire tutti i popoli celtiberi, anche i Belli e Titti citeriori. Nel ...
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Nacque verso il 186 a. C. da L. Emilio Paolo, il futuro vincitore della battaglia di Pidna, e dalla sua prima moglie Papiria. Quando qualche anno appresso il padre ebbe da un secondo matrimonio altri due [...] i due più anziani per adozione in altre genti, cioè, il secondo nella gente Cornelia, onde assunse il nome di P. Cornelio ScipioneEmiliano, e il primo, maggiore di uno o due anni, nella gente Fabia, più precisamente nel ramo dei Fabî Massimi e nella ...
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TERMINI Imerese (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Guido LIBERTINI
Città della provincia di Palermo, da cui dista 39 km. verso ESE. Sorse sul territorio di Imera, e dell'antico [...] . Sotto i Romani, che se ne impadronirono nel 252 a. C., fu città decumana e poi colonia. Nel 146 ScipioneEmiliano (Africano minore) le restituiva alcuni suoi tesori d'arte meritandosi per ciò la gratitudine dei Termitani. Nella prima guerra civile ...
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Tiranno di Agrigento, che fu detto dagli antichi il più crudele di tutti i tiranni. Governò la città, fra il 570 e il 555 a. C. La sua personalità storica è press'a poco scomparsa sotto gli aneddoti che [...] controversa sin dall'antichità. Un toro di bronzo si trovava a Cartazine e fu creduto quello di Falaride, onde ScipioneEmiliano lo fece restituire ad Agrigento. Falaride ampliò il territorio agrigentino, e sarebbe stato anche sul punto di rendersi ...
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Figlio di Q. Fabio Massimo Emiliano (v.), del fratello cioè di ScipioneEmiliano, non gli compete il cognome di Emiliano, datogli per errore da Strabone e da Appiano. Nominato questore nel 134 a. C., quando [...] lo zio ScipioneEmiliano ebbe il consolato, fu da questo condotto seco in Spagna, e con lui tornò a Roma nel 132. Nel 129 curò le esequie dello zio e pronunciò il discorso funebre in suo onore. Pretore nella Spagna verso il 124, fu nominato console ...
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Cittadino romano, della gente plebea dei Sempronî, e di prenome ignoto, che militò sotto ScipioneEmiliano nel 134 e nel 133 a. C. nella campagna numantina come tribuno militare, e nacque quindi, probabilmente, [...] intorno al 160 a. C. Scrisse Historiae, nelle quali gli ultimi avvenimenti menzionati riguardano l'anno 91 a. C., se, come è probabile, la parola crepidarium che anche Gellio attesta essere stata usata ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] La reazione conservatrice sfociò in gravi conflitti che portarono al suo assassinio.
Vita e attività
Ventenne seguì ScipioneEmiliano nella guerra di Numanzia, e (133) fece parte della commissione triunvirale incaricata di eseguire la legge agraria ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...