NUMANZIA
Pietro Bosch
. Numantia fu la principale città dei Celtiberi, resa celebre dal famoso assedio che terminò le guerre di Roma con i Celtiberi, incorporando definitivamente il loro territorio [...] a Numanzia per continuare la guerra, che si protrae finché nel 134 essa è affidata a ScipioneEmiliano, imposto dal partito popolare; Scipione cominciò l'assedio dopo avere disciplinato l'esercito che svernava demoralizzato a Tarragona e dopo le sue ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] Lucullo per aver accolto i fuggiaschi dopo la capitolazione di Intercatia; nuovamente assediata nel 137 da M. Emilio Lepido e poi da ScipioneEmiliano (134) per aver aiutato i Numantini, e più tardi (74) da Pompeo Magno, fu liberata da Sertorio ...
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METELLO Macedonico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Q. f. Metellus)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano, nato non molto dopo il 190 a. C., figlio di Quinto Cecilio Metello, console nel 206, [...] attorno ai templi di Giove Statore e Giunone Regina. Lasciò orazioni di cui tre ci sono note, una per Cotta contro ScipioneEmiliano che lo aveva accusato de repetundis, un'altra contro Tiberio Gracco nel 133, una terza recitata come censore nel 131 ...
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MUMMIO, Lucio (L. Mummius L. f. L. n.; Λεύκιος Μόμμιος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano della metà del sec. II a. C. Di famiglia plebea, non fu però homo novus, perché il padre raggiunse [...] o templi parte da altri cui egli li aveva donati, parte anche da lui stesso. Nel 152 rivestì la censura insieme con ScipioneEmiliano. Ciò mostra in quale conto dopo la vittoria acaica egli era tenuto dal popolo, ma in realtà la sua opera come ...
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PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius L. f., M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 182 e nel 168. Nacque circa il 228 a. C. Pretore nel 190 ebbe il governo della Spagna Ulteriore dove i Romani [...] dopo averne avuto due figli maschi i quali, adottati dalle famiglie dei Fabî e degli Scipioni, presero i nomi di Q. Fabio Massimo Emiliano e P. Cornelio ScipioneEmiliano. Da una seconda moglie, di cui non conosciamo il nome, ebbe altri due maschi ...
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FULVIO Flacco, Marco (M. Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Mario Attilio Levi
La prima notizia che di lui si ha è quella dell'appoggio da lui dato, nel 133 a. C., a Tiberio Gracco, avvertendolo dell'atteggiamento [...] la sua partecipazione attiva al movimento graccano. Nel 129 fu tra i capi dell'attiva campagna condotta contro ScipioneEmiliano quando questi tentava di far abrogare la legge Sempronia agraria, e praticamente la annullava, col trasferire ai consoli ...
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MANILIO, Manio (M′. Manilius, P. filius, P. nepos; in alcune fonti il prenome è, pare per errore, Marcus)
Giuseppe CARDINALI
Emilio ALBERTARIO
Distintosi già nell'eloquenza, M. fu pretore nel 152 a. [...] quando M., dopo il ritorno del collega in Roma, si volse contro Asdrubale, l'onore delle armi fu solo salvato da ScipioneEmiliano, che serviva ai suoi ordini in qualità di tribuno militare. Nel 148 gli successe nel comando L. Calpurnio Pisone.
M. fu ...
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SIDE (Σίδη; mod. Eski Antalya)
Roberto Paribeni
Città di Panfilia, sulla riva del mare nella grande Baia di Adalia tra la foce dell'Eurimedonte (Kőprű Su) e quella del Melas (Manavgat Su). Scilace e [...] la città dovette entro la cerchia dell'egemonia romana avere una certa autonomia. Inviò infatti come alleata cinque navi a ScipioneEmiliano che assediava Cartagine. Fece poi parte della provincia romana di Licia e Panfilia. Le grandiose rovine d'età ...
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PANDONE, Porcelio
Remigio Sabbadini
Umanista, nato verso il 1405 a Napoli; viveva ancora nel gennaio 1485. Passò giovinetto a Roma dove aprì scuola. Nel 1432 polemizzò col Panormita. Nel 1434 fu inviato [...] -53 al campo di Iacopo Piccinino, delle cui imprese scrisse in due libri i Commentaria, travestendo il Piccinino da ScipioneEmiliano e lo Sforza da Annibale. Soprattutto si esercitò nella poesia, ma poesia di accattonaggio: il Bos prodigiosus per ...
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VACCEI
Francesco Pellati
. Popolo dell'Hispania Tarraconensis, vivente sul corso medio del Durius (Douro), fra gli Astures di Galizia e i Vettones di Lusitania. Popolo assai bellicoso, esso fu la prima [...] ), che era il capoluogo dei Vaccei; fu in questa campagna che, all'assedio di Intercatia, rifulse l'eroismo di ScipioneEmiliano, che montò per primo sulle mura di quella città munitissima. Anche in seguito i Vaccei si ribellarono più volte ai ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...