BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] "sexto kalendas Octobris M.D.XIII", una sua lettera a Scipione Carteromaco. In ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli al Carteromaco del 1513 fu pubblicata da A. Chiti, S. Forteguerri(il Carteromaco), Firenze 1902, p. 103, e vedi pure pp ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] seguenti: Matteo Bandello, Giovan Battista Giraldi (Cinzio), Giovanni Forteguerri, Cristoforo Armeno, Niccolò Franco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, Ascanio de' Mori, Tommaso Costo ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] precettore dei figli del nobile Carlo Pandoni, Camillo e Scipione. Intanto studiava presso l'università dove, tra i professori , che si erano resi vacanti alla morte del card. Niccolò Forteguerri. Nei primi mesi dell'anno 1474 il C. rimase in ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] ma è lecito supporre, sulla base della testimonianza di Scipione Bargagli, che la famiglia sia stata affidata ad alcuni ’n va superbo, or corri altero della poetessa senese Laudomia Forteguerri. A questo periodo, più precisamente all’agosto del 1540, ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] nobildonne senesi, Girolama Carli de’ Piccolomini, Laudomia Forteguerri e la stessa Eufrasia Marzi, che affrontano alcuni un’indagine accurata sulle circostanze della morte violenta del fratello Scipione. A lui fece appello, nel febbraio del 1560, ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, G.L. Valesio e, ancora, del nuovo a Roma. Pur asceso al sacerdozio e protetto dal card. Scipione Borghese, nipote del papa, che alla fine del '20 gli ottenne ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] ibid. 1906; Due codici di Asconio Pediano, il Forteguerri e il madrileno, Firenze 1906; I codici fiorentini di , Ab urbe condita libri XLI-XLV, Romae 1933; Fabio, Marcello e Scipione secondo Livio, in G.M. Columba et alii, Studi Liviani, Roma 1934 ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] ancor fermentavano i germi savonaroliani e la tradizione giansenistica di Scipione de' Ricci, e perdurava lo spirito antigesuitico e proprio (24 ott. 1856) la presidenza del liceo Forteguerri in Pistoia, succedendo a G. Silvestri. Ma poco dopo ...
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