FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] - si recò a Pistoia per una lite che lo vedeva opposto, insieme con Giovanni di Marco Rutati, a Nicodemo di Piero Forteguerri.
Una svolta importante nel progetto di diffusione della cultura greca, che vedeva accomunati il F. e Aldo Manuzio, fu la ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] insegna greco a numerosi discepoli, divenuti in seguito famosi. Fra gli altri, il Doglioni ricorda: ScipioneForteguerri detto Carteromaco, Niccolò Leonico Tomeo, Daniele Renier, Benedetto Lampridio, Marco Musuro, M. Antonio Sabellico, Giovannantonio ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nomi di sette persone: oltre al M., Giovanni Battista Cipelli (Battista Egnazio), Paolo Canal, Girolamo Menocchio, Francesco Roseto, ScipioneForteguerri e il greco Giovanni Cretese. Tutti si impegnavano a parlare greco e a pagare, in caso di errori ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] culturali, ed entrando sempre più in amicizia e collaborazione con Aldo Manuzio e con gli eruditi italiani (tra i quali ScipioneForteguerri e Aulo Giano Parrasio) e quelli greci della sua cerchia. Non mancò inoltre di aiutare in ogni modo i ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Nel 1504 il G. fu condotto dallo zio, il cardinale Domenico, a Roma, dove fu istruito da ScipioneForteguerri, un amico di Aldo Manuzio; rimase invece senza successo il tentativo di ottenere che si impiegasse in questi compiti Erasmo da Rotterdam.
Il ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , se nel 1505 egli venne "praepositum" alla Biblioteca Vaticana (così in una lettera del 19 dic. 1505 di ScipioneForteguerri Carteromaco da Roma ad Aldo Manuzio a Venezia); divenendo ufficialmente prefetto, con breve del 17 luglio 1510, dopo la ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , Raffaele Brandolini, Tommaso Fedra Inghirami, Biagio Pallai (Blosio Palladio), Baldassarre Castiglione, Filippo Beroaldo iunior, ScipioneForteguerri Carteromaco. Il Gaisser ipotizza una certa diversità di tendenza tra i due gruppi: quello animato ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] gruppo che si riuniva intorno a Cervini. Era inoltre amico di Fulvio Orsini, al quale donò volumi già appartenuti al Carteromaco (ScipioneForteguerri) e da lui annotati.
Nel 1545, per i tipi di A. Blado, il M. pubblicò i dieci sermoni De providentia ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] a casa studiava Omero e l'antica parafrasi (forse quella di Michele Psello). Nel mese seguente, per consiglio di ScipioneForteguerri (il Carteromaco), si recò a Venezia, dove cadde infermo e dovette tornare a Bologna. Nello stesso anno, in un ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] di L. Juhasz, Budapest 1931, p. 37).
La sua morte fu pianta dagli amici in una serie di componimenti: ScipioneForteguerri (Carteromaco) dava del compianto maestro un ritratto di umanistica saggezza, dettandone infine un epitaffio: "Hic iacet Andrea ...
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