MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] s.); a Mantova il M. si trovava ancora l'anno seguente, come testimonia un'altra lettera in cui il duca di Sabbioneta, Scipione (I) Gonzaga, gli chiedeva alcune opere per il suo palazzo a Bozzolo (Pinetti, 1924, p. 148).
Si ignora dove e con chi il M ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] de Vega si risolse a carcerare due Inquisitori" (Scipione di Castro), egli intervenne presso il suocero e ), pp. 313 s., 318, 328 s.; G. Capasso, Il gov. di Don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXXI(1906), pp. 419-421 ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] solo madrigale, in Ilteatro de' madrigali a cinque voci di Scipione Riccio (Napoli, stampa di Gardano e Nucci), dal titolo: cappella vicereale.
Nel 1616 si recò a Mantova presso la corte dei Gonzaga: in una lettera, datata 1°dic. 1615, l'E. ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Tabiano e delle relative saline, acquistate dagli agnati Pallavicino di Scipione cinque anni prima. Le fonti sono avare di informazioni fino esempio dalla sua richiesta del 1376 a Ludovico Gonzaga, affinché intercedesse presso Bernabò a favore di un ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] seguito, dopo vpari tentativi falliti di impiegarsi presso Ferrante Gonzaga, signore di Guastalla, ottenne la protezione del principe egli sia anche responsabile diretto, come sostiene Scipione Errico, delle entusiastiche risposte ivi prodotte. Certo ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] fu "eques auratus" appena adolescente e partecipò alla guerra della lega di Smalcalda contro i protestanti tedeschi tra il 1546 e il 1547. Nel settembre 1550 figura come maestro di camera del re di Boemia, ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] maggior parte degli storici mantovani, da Scipione Maffei al Volta, e da tutti riconosciuto a cura di G. B. Intra, L'antica cattedrale di Mantova e le tombe dei primi Gonzaga, in Arch. stor. lombardo, XI (1884), pp. 486-498.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] alla famiglia Corner. Passò quindi a Mantova al servizio dei Gonzaga, presso i quali ebbe l'incarico di insegnante di umane Arfaruoli, dalla quale ebbe diversi figli, uno dei quali, Scipione il Giovane, afferma il Capponi, fu il capostipite del ramo ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] servì la S. Sede "per quindici anni" (Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, b. 959). Nel 1588 era già avvocato rotale e in una lettera al si interessava anche per l'attribuzione al cardinale Scipione del priorato di Barletta), in contese giudiziarie ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] , del medico Giovanni Rasori), la raffigurazione di personaggi dell'antichità (Scipione, Licurgo, ecc.) i soggetti religiosi (L'Amore immenso di Gesù, S. Ilario, S. Luigi Gonzaga, ecc.) e soprattutto la riproduzione di celebri dipinti. Quando Carlo ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...