FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] Deum, loSforza nominò cavalieri il F. e Ludovico Gonzaga. Tale investitura cavallerpsca non impedì al F. di Massa e Carrara; Leonora sarà poi sposata dal fratello del F., Scipione.
Bibl.: B. Senarega, De rebus Genuensibus commentaria, a cura di ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] "a primoribus annis" aveva frequentato il duca Ferdinando Gonzaga, che lo stesso B. esalterà nel Medicus politico . Nicolò Cabeo della Compagnia di Gesù, già suo Maestro, a Scipione Chiaramonti per il luogo, e sede delle Comete in volgare italiano ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] averli tratti da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria dialetto napoletano, Napoli 1874, p. 371; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] s.); a Mantova il M. si trovava ancora l'anno seguente, come testimonia un'altra lettera in cui il duca di Sabbioneta, Scipione (I) Gonzaga, gli chiedeva alcune opere per il suo palazzo a Bozzolo (Pinetti, 1924, p. 148).
Si ignora dove e con chi il M ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] de Vega si risolse a carcerare due Inquisitori" (Scipione di Castro), egli intervenne presso il suocero e ), pp. 313 s., 318, 328 s.; G. Capasso, Il gov. di Don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXXI(1906), pp. 419-421 ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] solo madrigale, in Ilteatro de' madrigali a cinque voci di Scipione Riccio (Napoli, stampa di Gardano e Nucci), dal titolo: cappella vicereale.
Nel 1616 si recò a Mantova presso la corte dei Gonzaga: in una lettera, datata 1°dic. 1615, l'E. ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Tabiano e delle relative saline, acquistate dagli agnati Pallavicino di Scipione cinque anni prima. Le fonti sono avare di informazioni fino esempio dalla sua richiesta del 1376 a Ludovico Gonzaga, affinché intercedesse presso Bernabò a favore di un ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] fu "eques auratus" appena adolescente e partecipò alla guerra della lega di Smalcalda contro i protestanti tedeschi tra il 1546 e il 1547. Nel settembre 1550 figura come maestro di camera del re di Boemia, ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] maggior parte degli storici mantovani, da Scipione Maffei al Volta, e da tutti riconosciuto a cura di G. B. Intra, L'antica cattedrale di Mantova e le tombe dei primi Gonzaga, in Arch. stor. lombardo, XI (1884), pp. 486-498.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] alla famiglia Corner. Passò quindi a Mantova al servizio dei Gonzaga, presso i quali ebbe l'incarico di insegnante di umane Arfaruoli, dalla quale ebbe diversi figli, uno dei quali, Scipione il Giovane, afferma il Capponi, fu il capostipite del ramo ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...