MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nel decennio intercorso.
Estimatore della Semiramis fu Scipione Maffei, che verso il 1710 suggerì alla mantovana Accademia degli Invaghiti, ma l'avvicinamento al principe Vincenzo Gonzaga risale almeno alla fine degli anni Settanta: nel 1580-81 il M ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell'aprile 1516, lo versava alla cattedrale di Casale i lasciti del fratello Scipione, protonotario apostolico, che era appena morto; nel 1525 ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] anni, il G. ricevette una prima istruzione dal napoletano Scipione Gesualdo de' Belligni, pubblico precettore ad Adria e, palazzo Pepoli a Fratta Polesine, dove intorno a Lucrezia Gonzaga si riuniva l'Accademia dei Pastori fratteggiani, fondata da ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] un'altra lettera, del 14 marzo 1506 il D. si rivolge a Francesco Gonzaga, per accompagnare l'invio del carme "De laude Francisci Gonzagae ... cum dalla lettera di Benedetto Filologo a Scipione Carteromaco stampata nella coronide dell'edizione ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] feudale omaggio nel sonetto che non a caso segue il primo per Clarice. Sempre a un membro della famiglia Carafa, a Ippolita Gonzaga sposa (1554) di Antonio duca di Mondragone, è dedicato un altro sonetto, mentre ben sei sono dedicati al più illustre ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] dove, su incarico dell'arciduchessa vedova Anna Caterina, nata Gonzaga di Mantova, dipinse, oltre alle opere smarrite, l' Paolo V per decorare il palazzo del fratello, il cardinale Scipione Borghese, C. vi si trasferì nell'autunno dello stesso 1611 ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Dorotea Maffei (morta nel 1800), nipote del grande Scipione, allora ancora in vita. Famiglia di consolidate tradizioni avevano ottenuto la dignità marchionale da Carlo II di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono aggregati al patriziato veneto ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] . Un nuovo tentativo di portare in scena l'Orfeo fu fatto dal Gonzaga nel 1491. Egli sperava di festeggiare in questo modo la visita a come argomento una disputa tra Annibale, Alessandro Magno e Scipione l'Africano, i quali davanti a Minosse, eletto ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] scritta da messer Giovanni Maona, segretario di don Ferrante Gonzaga (Fanfani, 1858, p. 208). Mangiò nel tinello altri autori: Antonio Cammelli (il Pistoia), Francesco Berni, Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] un’indagine accurata sulle circostanze della morte violenta del fratello Scipione. A lui fece appello, nel febbraio del 1560, Pietro novembre del 1560 fu accusato da Francesco e Cesare Gonzaga di aver fatto circolare voci diffamatorie contro di loro, ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...