ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] scenografica per il teatro Capranica (Publio Cornelio Scipione, 1713; Amleto, Astarto, 1715), dove 84 s., 209, 283; E. Landi, S. O., in L’Arte del Settecento emiliano. L’arredo sacro e profano a Bologna e nelle Legazioni pontificie. La raccolta ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] tradizione quadraturistica emiliano-veneta, che di corte. Un salvacondotto del conte Giuseppe Scipione di Castelbarco per il G. e Artisti trentini all'estero, Trento 1930, pp. 13 s.; L. Dalla Laita, Brevi cenni dei pittori alensi dalla fine del ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] letterati cittadini. Scipione Chiaramonti, nella Studi romagnoli, XXXVIII (1987), pp. 233-245; P. Lucchi-L. Righetti, Storie d'amore e di sesso nelle "Occhurentie et , F. G., in Repert. della cronachistica emiliano-romagnola (secc. IX-XV), Roma 1991, ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] battezzati della Parrocchia di S. Emiliano, c. 111r).
Fu secondogenito Caffarelli e il fratello minore Paolo Scipione (Archivio di Stato di Roma, Trenta prendere possesso dell’ufficio, benché le Notizie per l’anno 1731 (Roma 1731, p. 233) gliene ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] l’Emilia Romagna nel corso del XVII secolo: un ramo del casato si diresse a Genova, l’altro mosse verso la Toscana scegliendo la Bassa Maremma come sua destinazione. L Gijsbert Cuper, Antoine Galland, Scipione Maffei, Antonio Magliabechi, Fabio ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] sarebbe stata Iuno, di cui ScipioneEmiliano avrebbe fatto trasportare l'immagine cultuale a Roma. Ma il . 2178; G. Picard, Le sanctuaire de T. à Salambô, in Comptes-rendus de l'Acad. Inscr. B.-Lettres, 1945, p. 443 ss.; P. Cintas, in Revue Africaine ...
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PAOLO, Lucio Emilio (Lucius Aemilius Paullus Macedonicus)
P. Moreno
Nato intorno al 228 a.C., fu dal 193 nella penisola iberica come pretore, poi con potere proconsolare. Nel 189-188 prese parte alla [...] ritratto realisticamente segnato dalla barbula, il Romano si volge con l'eroica passione di un principe ellenistico: emozionato dall'immagine paterna, il giovane ScipioneEmiliano chiederà a Polibio di aiutarlo con la dottrina ellenica a diventare ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE (v. vol. IV, p. 467)
B. Andreae
Nel gruppo si compie, davanti agli occhi dello spettatore, la tragedia di L. che si trova davanti all'altare con i due [...] nell'ambasceria segreta compiuta a Pergamo nel 139 a.C. da ScipioneEmiliano, il distruttore di Cartagine e assediatore di Numanzia.
La rappresentazione della tragedia di L. conteneva e poteva far recepire con immediatezza un duplice messaggio ...
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NUMANZIA (Numantia)
A. García y Bellido
Città celtiberica le cui rovine si trovano presso l'attuale Soria, su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero. Venne conquistata dalle truppe di [...] ScipioneEmiliano nel 133 a. C. dopo nove mesi di assedio, al termine di una eroica lotta iniziata vent'anni prima con il vano assalto di M. Fulvio Nobiliore, e ripresa nel 143 con l tra la capanna di pastori e l'abitazione cittadina. Aveva di solito ...
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PANEZIO (Παναίτιος, Panaetius)
P. Moreno
Filosofo stoico, nato a Rodi, allievo a Pergamo di Cratete di Mallo, e in Atene di Diogene di Babilonia e di Antipatro di Tarso. A Roma verso il 144 a.C. entrò [...] nella cerchia di ScipioneEmiliano, accompagnandolo poi nella missione diplomatica in Oriente. Nel 129 assunse la direzione della Stoà ad Atene, dove la crisi del 166 (v. rodia, arte: Scultura). L'ipotesi pone il Santuario di Lindo (che godeva di un ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...