SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] Fabri. Anche per il Publio Cornelio Scipione di Antonio Salvi e Piovene, musica in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a cura di S. P. Maione, Napoli 2012, pp. 162, 195-197; P. Weiss, L’opera italiana nel ’700, a cura di R. Mellace, Roma 2013, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] eventi interni, lotte per il controllo di settori locali o per l’acquisto di provvisorie egemonie e il loro corso è parte di un sconfiggono più volte le truppe di Roma. ScipioneEmiliano, figlio di Emilio Paolo e nipote adottivo dell’Africano, riesce ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] mostro marino, la Clemenza di Scipione, il Nuoto.
Per probabili dissapori adesione al classicismo emiliano, risolta in forme . 1999, p. 235 (1546); G. Vasari, Le vite (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, II, Torino 1968, pp. 687, 762-764, 867; Id ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] ne è uscito di forma curva, perché la femmina, collocata verso l’esterno, tirava meno del maschio.
Il bue aratore è rispettato come un ellenistica della caccia grossa. Si racconta che è ScipioneEmiliano a importare a Roma la prassi, imparata in ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] di amicizia a ScipioneEmiliano, a Lelio e ad altri esponenti del circolo degli Scipioni (e in Barbarisi, A.M. Cabrini, Milano 2005 (in partic. E. Fumagalli, Machiavelli e l’esegesi terenziana, pp. 125-46; P. Stoppelli, La datazione dell’Andria, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] partito filomacedone; lì diviene precettore e poi amico di ScipioneEmiliano, che lo vuole nel suo entourage. Al suo seguito compare in uno dei più importanti e fortunati (fino a tutta l’età moderna) autori greci di età romana, Plutarco di Cheronea ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] Visconti, il francese conte d'Agincourt e il danese Giorgio Zoëga.
L'A. ventenne, del soggiorno romano non era più,tuttavia, un ex hypothesi ad Agrigento da ScipioneEmiliano dopo la distruzione di Cartagine), l'A. si professava "precisamente ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Mantova, fra il 1621 e il '22, quindi l'A. è di nuovo a Roma, nel 1623. i Corsini, i Giustiniani. Scipione Borghese gli ordina i grandi , n. 4, 354-372; Maestri della pittura del Seicento Emiliano (catalogo della Mostra), Bologna 1959, pp. 30-33; U ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] Lelio, ScipioneEmiliano; egli stesso fu scolaro di Panezio. Seguì Scipione nella guerra numantina come tribuno militare, fu poi pretore urbano sono dovuti la formula Rutiliana, con la quale l'acquirente dei beni d'un fallito poteva farne valere i ...
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(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] ottenne dai Romani l’intero regno di Numidia (201 a.C.), contribuendo, con la sua politica ostile e le rivendicazioni territoriali contro Cartagine, allo scoppio della terza guerra punica. Alla sua morte (148 a.C.) ScipioneEmiliano smembrò il regno ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...