USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] pensionante presso Valerio Pistrucci, figlio di Filippo e fratello di Scipione. Per cinque anni, a partire dal 1851, in società ’esiglio pubblicate da L. Ordoño De Rosales, Torino 1898, p. 210). Alcune lettere al fratello Emilio degli anni Sessanta ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] pittore sembra aver lavorato in collaborazione con un altro artista emiliano, Pellegrino da Modena (Dacos, 1986; Ead., 2010, pp. 79-81). L’artista collaborò anche, ma con un ruolo limitato, nella realizzazione delle Storie di Scipione, un ciclo di ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] collegio diretto da tale abate Guerra che avrebbe ricordato come «l’unico maestro ch’io m’abbia avuto […] il solo anche le versioni del ciceroniano Sogno di Scipione (Milano 1815), e delle due monografie di di Rutilio Tauro Emiliano Palladio. Egli ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] scenografica per il teatro Capranica (Publio Cornelio Scipione, 1713; Amleto, Astarto, 1715), dove 84 s., 209, 283; E. Landi, S. O., in L’Arte del Settecento emiliano. L’arredo sacro e profano a Bologna e nelle Legazioni pontificie. La raccolta ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] tradizione quadraturistica emiliano-veneta, che di corte. Un salvacondotto del conte Giuseppe Scipione di Castelbarco per il G. e Artisti trentini all'estero, Trento 1930, pp. 13 s.; L. Dalla Laita, Brevi cenni dei pittori alensi dalla fine del ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] letterati cittadini. Scipione Chiaramonti, nella Studi romagnoli, XXXVIII (1987), pp. 233-245; P. Lucchi-L. Righetti, Storie d'amore e di sesso nelle "Occhurentie et , F. G., in Repert. della cronachistica emiliano-romagnola (secc. IX-XV), Roma 1991, ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] battezzati della Parrocchia di S. Emiliano, c. 111r).
Fu secondogenito Caffarelli e il fratello minore Paolo Scipione (Archivio di Stato di Roma, Trenta prendere possesso dell’ufficio, benché le Notizie per l’anno 1731 (Roma 1731, p. 233) gliene ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] l’Emilia Romagna nel corso del XVII secolo: un ramo del casato si diresse a Genova, l’altro mosse verso la Toscana scegliendo la Bassa Maremma come sua destinazione. L Gijsbert Cuper, Antoine Galland, Scipione Maffei, Antonio Magliabechi, Fabio ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...