La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] allusione e la citazione, l’apostrofe, la domanda retorica26.
Frequenti sono i paralleli con luoghi comuni della storia romana (il ritorno di Cicerone, di Mario, di Cinna, di Silla a Roma; la formazione di ScipioneEmiliano e di Annibale; la sobrietà ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] alle più famose famiglie patrizie romane.
Polibio è ospitato dalla famiglia degli Scipioni. Stringe una profonda amicizia con ScipioneEmiliano, figlio adottivo del famoso Scipionel’Africano, il vincitore di Cartagine, e diviene una delle figure di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] province: la Calabria, il Veneto, le Marche, l’Emilia, Napoli, la Liguria, il Piemonte. Anzi, gli L. Nervi realizzava strutture di grande originalità.
In campo pittorico, intorno al 1930 si determinò – in reazione al Novecento – la ricerca di Scipione ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 56; 34. Pro M. Caelio, 56; 35. De provinciis consularibus, 56; 36. Pro L. Balbo, 56; 37. In L. Pisonem, 55; 38. Pro Cn. Plancio, 54; 39. Pro Aemilio Scauro, 54; un indirizzo già iniziatosi nel circolo di ScipioneEmiliano, ma si cimentava ora in un ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] durante il quale fu colpito da una legge che prescriveva l'allontanamento dei non cittadini romani (126-124). Appartenente al "circolo degli Scipioni", amico intimo di ScipioneEmiliano e di Lelio, dell'annalista Aulo Postumio Albino, del grammatico ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] l'effusione, fu l'ultimo mezzo di presa del teatro latino sull'animo della folla.
Vita
Nipote di Ennio, venne con lo zio a Roma, dove esercitò la pittura e scrisse tragedie. Fu amico e ospite di C. Lelio, e frequentò il circolo di ScipioneEmiliano ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] caratteristici della cultura romana, quello politico e quello pratico-erudito.
L’esperienza ellenistica si rinnovò nel circolo degli Scipioni, formatosi attorno a P. Cornelio ScipioneEmiliano e al suo amico Lelio: qui Polibio e Panezio conversavano ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] danno, così, una risposta alla domanda che Scipione Maffei aveva rivolto a Poleni: «Ma perché convegno di studi. Reggio Emilia, Modena, Scandiano, Pavia 23-27 marzo 1981», Firenze, Leo S. Olschki, 1982, pp. 465 sgg.
5 L. Spallanzani, Opere, Milano ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] A. Guarnelli), prevalgono presenze riconducibili all'ambiente emiliano e romagnolo (A. Bellentani, A. e G della Semiramis fu Scipione Maffei, che in La Bibliofilia, LVII (1955), pp. 145 s.; L. Bergel, Semiramis in the Italian and Spanish Baroque, in ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] l'integrazione dell'Epithoma (dodici vite: Tito Quinzio Flaminino, Scipione Nasica, Emilio Paolo, Quinto Cecilio Metello, ScipioneEmiliano ; G. Ferrante, op. cit., pp. 445-87 (è l'unica monografia sul D.); inoltre D. Rossetti, Petrarca, Giulio Gelso ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...